In edicola lo Speciale di Autosprint

In edicola lo Speciale di Autosprint
Un numero "da collezione" sulle interviste ritrovate: ovvero come i grandi campioni della F1 si presentavano nei primi anni di carriera

10.08.2015 ( Aggiornata il 10.08.2015 16:23 )

In queste due settimane a cavallo di Ferragosto, troverete in edicola un numero molto speciale di Autosprint. Come spiega anche il nostro direttore Alberto Sabbatini nel suo editoriale, è una sorta di "Greatest Hits" traslato dal mondo musicale a quello editoriale: dopotutto nel passato più o meno recente abbiamo pubblicato interviste di grande valore e spessore, rilasciate dai più grandi campioni che la Formula Uno ha visto correre. Un patrimonio che abbiamo voluto "riesumare" ma che, anche per l'incredibile abbondanza di materiale raccolto in cinquant'anni di pubblicazioni, abbiamo voluto pure "selezionare" secondo una ben precisa metrica: quella di dar spazio alle interviste raccolte nelle fasi iniziali della carriera di questi piloti. as-32-33bInsomma, una serie di "interviste ritrovate" non solo da "Greatest Hits", ma anche "Early Days", se vogliamo. Perché il bello di queste dichiarazioni dei campioni da giovani, quando ancora non si erano adattati e/o abituati a certe modalità politicamente corrette - quelle che a fine gara ti fanno dire cose deprimenti alla "Sono contento del risultato e ringrazio la squadra e gli sponsor" e nulla più - è che erano più portati a raccontare le cose come stavano, senza filtri, spontaneamente e oltretutto in modo più emotivo, ancora coinvolti dallo stupore di essere entrati a far parte di quell'ambiente magico che era il "Circus" della F1. E questo vale da Niki Lauda a Sebastian Vettel, da Gilles Villeneuve a Fernando Alonso, da Nigel Mansell a Lewis Hamilton. Con l'aggiunta di qualche personaggio che pilota non è, come Enzo Ferrari o Bernie Ecclestone. Questo numero speciale che trovate in vendita a partire da martedì 11 agosto, peraltro, è realizzato riprendendo le stesse scelte grafiche di quando queste interviste vennero pubblicate. Per questo il formato è quello classico di una volta, più grande, come andava negli anni '70. Da un lato, infatti, rimpicciolire al formato attuale gli articoli di vari anni fa li avrebbe resi poco leggibili; inoltre in questo modo potrete rivivere l'evoluzione stessa di Autosprint nel tempo, con le sue modifiche editoriali nel corso degli anni. Allora, appuntamento in edicola, e se ancora non siete convinti - o volete saperne di più - guardatevi a seguire la presentazione video di questo Speciale da parte del nostro direttore. Qui di seguito un estratto di alcune delle "Interviste ritrovate" pubblicate su Autosprint Speciale

Gilles Villeneuve (1977)

Nigel Mansell (1896)

James Hunt (1981)

Niki Lauda e Clay Regazzoni (1974)

La presentazione di Autosprint Speciale con le "interviste ritrovate"


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