GP Russia, si pensa a una gara in notturna

GP Russia, si pensa a una gara in notturna
A Spa incontro tra Ecclestone e gli organizzatori, che si affidano all’effetto-Kvyat per riempire le tribune

25.08.2015 ( Aggiornata il 25.08.2015 12:30 )

Un’edizione appena e già si parla di rinnovo e sostanziali cambiamenti. A Spa-Francorchamps si sono incontrati gli organizzatori del Gran Premio di Russia e Bernie Ecclestone, per discutere dell’eventualità che la gara a Sochi si trasformi in un appuntamento in notturna, a partire dal 2017. L’edizione inaugurale non è stata certo esaltante dal punto di vista dello spettacolo e per regalare maggior fascino si guarda all’illuminazione artificiale. «Ne abbiamo parlato, forse sarà nel 2017 e si potranno prenotare i biglietti per i 10 anni a venire», ha dichiarato Ecclestone nel paddock di Spa. Poco più di un mese fa erano emerse dichiarazioni del governo locale non troppo rassicuranti sullo stato di salute finanziario dell’evento, con le quali si sottolineava l’attesa di un prestito da Mosca per sovvenzionare l’appuntamento, voci prontamente ridimensionate dagli organizzatori, che a Spa hanno, invece, rilanciato guardando già a un rinnovo di contratto. In Belgio era presente anche il vice-governatore della regione del Krasnodar, Alexander Saurin insieme al Sergey Vorobyev, presidente della società incaricata dell’organizzazione. «Tenuto conto della crescente popolarità della Formula 1 in Russia, stiamo valutando la possibilità di estensione del contratto e l’incidenza sul piano commerciale di una gara notturna, nonché i costi», ha commentato Saurin. L’attuale contratto di Sochi scadrà nel 2020 e, come gli stessi organizzatori hanno ribadito, se gara in notturna sarà, non avverrà prima di due anni. Intanto, nel 2016 cambierà collocazione in calendario, passando da ottobre a maggio, con la speranza di un incremento di pubblico. Guardando a breve termine, invece, l’augurio è che l’effetto Kvyat contribuisca a vendere più biglietti rispetto al 2014, quando fu l’”effetto-novità” a fare da traino. «Ci attendiamo e stiamo cercando i modi di attrarre ancor più gente quest’anno. Il secondo posto di Daniil Kvyat nella scorsa gara ci ha dato un grande aiuto e ha portato un’impennata delle vendite di biglietti». Fabiano Polimeni

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