F1, Massa: “Mi sento ancora giovane”

F1, Massa: “Mi sento ancora giovane”
Il brasiliano vorrebbe ripetere le sensazioni vissute sul podio di Monza del 2014, quando arrivò terzo acclamato dalla folla

03.09.2015 ( Aggiornata il 03.09.2015 18:27 )

Se Vettel ha dei buoni ricordi di Monza fin dalla vittoria del 2008, c’è un altro pilota per cui questa gara è quasi di casa e per il quale significa molto, vuoi per i trascorsi da ferrarista, vuoi per il podio dello scorso anno: parliamo di Felipe Massa, che vorrebbe ripetere se non migliorare quella performance. Così a chi gli chiede se si può sognare di arrivare su un gradino più alto del podio rispetto al 2014, Massa risponde: «Certamente. Sognare non costa nulla. Si sogna sempre di fare il meglio possibile e di vincere una gara. E questa è una delle migliori occasioni in cui finire a podio, dal quale vedi tutta la folla, il rettilineo pieno di persone. Inoltre l’anno scorso ho visto come tutti fossero contenti che io fossi lì sul podio: urlavano il mio nome, è stata una cosa molto bella. Per cui farò di tutto per essere di nuovo sul podio e sogno possibilmente di arrivare in una posizione anche migliore che terzo. Certo, tutte le volte che vai in griglia pensi soprattutto alla vittoria: è quello che faccio ad ogni gara e anche in questa proverò tutto il possibile per essere lì». Gli viene chiesto anche sul raffronto con Bottas, sul fatto che quest’anno il computo in qualifica lo abbia visto svettare sei volte contro le cinque del finlandese, sul fatto che Massa nelle ultime quattro gare abbia avuto risultati migliori e che sia davanti in campionato. Come mai? «In realtà - risponde Massa - penso di essere stato competitivo esattamente come il mio compagno di squadra già lo scorso anno. Abbiamo combattuto alla pari per tutta la stagione, direi. L’unica differenza è che quest’anno i miei risultati sono più consistenti: l’anno scorso ho avuto un sacco di problemi, tante gare in cui è successo qualcosa e in cui non sono finito nella posizione in cui potevo essere. Invece direi che quest’anno la situazione è molto più consistente e ho ottenuto i punti che più o meno potevo meritare nella maggior parte delle gare. Penso che questo sia molto buono, ma abbiamo ancora tante corse e si vuole sempre di più...». A parte Bottas, anche molti altri suoi rivali sono ben più giovani, eppure lui sembra ancora molto veloce e competitivo, gli viene fatto osservare: è dovuto a qualche segreto? «Onestamente - risponde Felipe - io mi sento ancora giovane. Certamente, quando sei in mezzo a piloti di 21 e anche 17 anni... sono davvero giovani. Ma io faccio semplicemente del mio meglio, mi sento veloce, competitivo e l’esperienza mi aiuta da molti punti di vista. Sono contento di tutto ciò che ho imparato finora ed è comunque una bella sensazione quella di mostrare buone performance fra di loro. È questo il piacere che ti danno le corse: correre e raggiungere buoni risultati, anche se magari non sempre, è ciò che ti dà emozione e motivazione. Perché mi sento ancora motivato e in più non arrivo stanco o altro alla fine delle gare, ed è quello che penso importi alla fin fine». E cosa pensi riguardo a quanto successo a Spa? «Penso che loro sappiano meglio di me cosa è successo. Per me è un po’ difficile spiegare i problemi che hanno avuto quelle due macchine con le gomme. Quel che so è che vogliamo la sicurezza. Ciò che vogliamo è che queste cose non succedano, o almeno di capisca al 100 per cento perché sono successe e si cambi tutto quello che è necessario cambiare per avere pneumatici sicuri. In modo da avere l’opportunità di correre in modo sicuro e cercare da noi i rischi. Non so se sia cambiato qualcosa fra Spa e Monza, forse la pressione di utilizzo o altro. L’importante è che si sia capito cosa è successo. Vogliamo sempre le macchine e le gomme più sicure possibili». La Pirelli ha spiegato che molto è stato dovuto ai detriti in pista a Spa: ma perché è così facile in quella pista avere questi problemi con i detriti? «No, non credo che sia così facile - è la risposta di Massa al riguardo - abbiamo detriti ad ogni corsa. In alcune più che in altre. Di certo, i pneumatici dovrebbero essere abbastanza robusti per non avere problemi con i detriti di nessun genere, né altro in pista. Non credo che sia normale così. Anche noi abbiamo subìto dei tagli». Al riguardo la discussione prosegue sui consigli che i tecnici Pirelli avrebbero dato agli ingegneri delle varie squadre in tema di camber, pressioni e regolazioni. E soprattutto se questi suggerimenti vengano davvero seguiti. In questo Massa si è dichiarato d’accordo con quanto detto da Vettel, cioè che sarebbe stupido non seguire queste indicazioni, date da chi conosce l’argomento. Infine l’ultima domanda è sempre in merito alle gomme, ma stavolta quelle “mischiate” come mescole sulla macchina di Bottas. È cambiato qualcosa nel team dopo quell’errore? «Beh, credo di sì. Noi lavoriamo per fare tutte le cose nel modo giusto, meglio che possiamo. Talvolta gli errori possono capitare, ma non dobbiamo fare sì che si ripetano, per cui cerchiamo sempre di migliorare le cose che non funzionano come dovrebbero. Vogliamo essere perfetti, vogliamo fare le cose nel modo corretto. Questo fa parte del lavoro e dei cambiamenti che facciamo di gara in gara, lavorare per far sì che gli errori non si ripetano», conclude Massa. Maurizio Voltini

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