GP F1 Monza: 1° Hamilton indisturbato

GP F1 Monza: 1° Hamilton indisturbato
La cronaca vede a podio anche Vettel 2° e Massa 3° dopo l'errore in partenza di Raikkonen e lo stop di Rosberg

06.09.2015 ( Aggiornata il 06.09.2015 09:52 )

Quella di Raikkonen non è stata certo la partenza che i ferraristi si attendevano dalla prima fila di fianco al poleman Hamilton. Invece il finlandese rimane stallato sullo schieramento rischiando anche il tamponamento, mentre l'inglese affronta la chicane in fondo al rettifilo al primo posto, che non lascerà più fino alla fine. Dietro gli si mette Vettel in una seconda posizione che anche lui terrà fino al traguardo. Più animata la lotta per il terzo posto, che ad un certo punto sembra destinato a Rosberg prima che il motore lo abbandoni in fumo arrivando alla Roggia, a pochi giri alla fine. Lo eredita così Massa, che però deve difenderlo da Bottas fin sul traguardo dopo alcuni problemi di motore che si è spento per qualche istante: solo 3 decimi precisi il distacco fra le due Williams. Dietro di loro riesce a recuperare fino al 5° posto Raikkonen, superando anche le Force India di Perez (6° e ultimo a pieni giri) e di Hulkenberg. Quest'ultimo ha resistito agli attacchi di Ericsson, autore di una bella gara nei top ten e che però all'ultimo giro cede l'ottavo posto a Ricciardo, protagonista anche lui di una bella corsa in rimonta dalla 19ª posizione in griglia. Chiude la top ten Kvyat, spesso in lotta con Ricciardo nel corso dei 53 giri di gara. Con quattro ritirati - le due Lotus quasi subito, Alonso e Rosberg verso la fine - la gara vede però un "giallo" dopo l'arrivo: infatti sulle due Mercedes sono state registrate pressioni di pneumatico troppo basse prima del via. Al momento stiamo aspettando decisioni in merito da parte del collegio di gara.

Gara

La cronaca "live" via Twitter

L'introduzione alla gara

Scattano alle ore 14 per il via del GP F1 d'Italia le 20 monoposto in griglia a Monza, per una dodicesima prova del mondiale F1 2015 che le vedrà impegnate per 53 giri, tutti seguiti dalla nostra cronaca diretta in parallelo qui sul web e su Twitter, sul nostro canale dedicato @autosprintLIVE. C'è ovviamente molta attesa per via di Raikkonen e Vettel in seconda e terza posizione di partenza, che oltretutto hanno buone possibilità di ripetere lo scatto al via ungherese e "bruciare" il poleman Hamilton già prima di arrivare alla prima chicane di Monza. Sempre tenendo presenti le possibilità che ha pure Rosberg 4° al via (nonostante monti un motore più "fiacco") e le due Williams di Massa e Bottas appena dietro in terza fila. A seguire trovate lo schieramento completo, ricordando che rispetto al responso delle qualifiche vi sono diverse posizioni mutate per via delle penalità. Verstappen partirà ultimo sia perché senza tempo nelle prove decisive (e già per questo ha dovuto avere un permesso da parte della direzione gara) sia perché penalizzato di 20 posti per sostituzione di elementi alla power unit. Addirittura 50 le penalità per Ricciardo, che partirà penultimo, mentre Kvyat ha accumulato 35 posizioni virtuali di arretramento in tre riprese (15+15+5) l'ultima per la sostituzione del cambio. 35 penalità anche a Sainz, 17° sullo schieramento, quindi 10 e 5 ad Alonso e Button nella fila appena davanti. C'è da dire che in molti casi si è preferito accumulare quante più penalità possibili (tanto più in là che partire ultimo non succede) in modo da disporre di motori freschi nelle prossime gare senza troppi altri handicap. Diverso il caso di Ericsson, che dopo la buona qualifica in cui era entrato fra i top ten partirà invece 12°, avendo rimediato 3 posti di arretramento per aver ostacolato Hulkenberg in Q1. Infine, per un "unsafe release" sempre in qualifica, Verstappen dovrà pure scontare un drive-through nei primi tre giri di gara. Gara che si disputerà per 53 giri dello storico tracciato di Monza, lungo 5.793 metri. Fra gli altri "dettagli" da ricordare, la presenza di due zone di attivazione del DRS: l'ala mobile potrà essere aperta sul rettilineo principale e su quello fra la seconda curva di Lesmo e la variante Ascari. Va aggiunto che a Monza il vantaggio del DRS è inferiore rispetto al solito perché già di base l'incidenza delle ali è minima e quindi la differenza è minore. Per quanto riguarda i pneumatici Pirelli, in questa occasione sono disponibili le due mescole soft gialla e medium bianca. Per quanto riguarda la strategia dei pit-stop, quella standard sarà su una sola sosta, intorno al 21° giro (24° giro per chi avesse iniziato con le medie). Non è escluso che qualcuno possa adottare una tattica su due soste, specie se incontrasse problemi di degrado maggiori del previsto. In questo caso si manterrebbero altre soft al 19° giro per passare alle medie al 36° giro. Secondo i tecnici Pirelli, sulla carta questa strategia sarebbe più lenta di soli 1"630, nonostante il passaggio in pit-lane faccia perdere molto tempo, ma sarebbe anche più vulnerabile alle situazioni del traffico e ad eventuali difficoltà di sorpasso. Concludiamo ricordando che trovate qui tutte le situazioni di classifica e qui come sono andate le prove: libere1, libere2, libere3 e qualifiche. Maurizio Voltini Schieramento Monzamappa-monza  

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