Evo Renault, attesa lunga e forse infinita?

Evo Renault, attesa lunga e forse infinita?
Al fine di non fornire indicazioni alla Red Bull che se ne andrà

09.09.2015 ( Aggiornata il 09.09.2015 17:00 )

Prima doveva arrivare per il Gp di Russia, ora si parla del successivo Gp di Austin e addirittura della possibilità che il nuovo motore Renault, aggiornato con i 12 gettoni ancora disponibili, in realtà non arrivi mai. Costringendo Red Bull e Toro Rosso a disputare tutto il campionato del mondo con la stessa power unit utilizzata dal primo Gp in Australia. Dice Remi Taffin: «Per il Gp di Russia potremmo avere alcune power unit pronte, ma forse non saranno deliberate in termini di affidabilità. Ora l’obiettivo e di essere pronti per il Gp di Austin». Alla Renault però c’è chi vorrebbe far debuttare il nuovo motore il più tardi possibile, per non fornire indicazioni alla Red Bull, che il prossimo anno utilizzerà il motore Mercedes. Con la scusa che la nuova unità non sarebbe pronta in termini di affidabilità. Adducendo anche il problema della relativa penalizzazione in caso di cambio della power unit: «Quello che vediamo al banco, lo vedremo anche in pista - dice Taffin - se poi sarà un passo più o meno grande in termini di performance, ancora non lo sappiamo». Partendo dal presupposto che Renault e Red Bull rischiano di finire in tribunale comunque - pensano i francesi - a questo punto tanto vale tenersi il nuovo motore per sé, senza dare futuri vantaggi a Mercedes e Red Bull.

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