La novità della giornata, la presenza di
Rossi, si fa purtroppo notare non tanto per aver segnato un tempo a soli 15 millesimi dal compagno
Stevens, ma per aver fatto finire la prima sessione di prove libere a Marina Bay in regime di
bandiera rossa, avendo sbattuto contro le barriere. Per il resto troviamo sempre davanti le due Mercedes, con
Rosberg a precedere
Hamilton di 3 decimi. Poco più in là, di soli altri 17 millesimi, troviamo 3°
Ricciardo che ha ben sfruttato le doti telaistiche e aerodinamiche della Red Bull quando invece
Kvyat ha avuto diversi problemi.
A seguire le due Ferrari di
Vettel e Raikkonen, 4° e 5° con distacchi di 5 e 8 decimi rispettivamente, e con il finlandese apparso abbastanza in palla anche se poi non è riuscito a stare davanti al tedesco. Tuttavia gli altri sono parecchio più staccati, a iniziare da
Bottas che si trova 6° ma a 1"4 dal vertice (quando
Massa ha avuto problemi all'avantreno e si ritrova solo 16°). Segue un ottimo
Verstappen con un ritardo di 1"5, quindi ad altri 4 decimi
Hulkenberg e a più di 2 secondi dal vertice
Sainz e Maldonado a chiudere la top ten davanti ad
Alonso 11°.
L'appuntamento con la pista e con la nostra cronaca diretta passa dunque ora alla
seconda sessione di prove libere, che inizierà quando in Italia saranno
le 15,30 e in loco le 21,30, quindi in piena nottata.
La cronaca "live"
ore 13.30 - La prima sessione di prove libere finisce in regime di
bandiera rossa, per via dell'incidente di
Rossi che va a sbattere alla curva 18 strappando le sospensioni destre. Con questa situazione:
Rosberg, Hamilton, Ricciardo, Vettel, Raikkonen, Bottas, Verstappen, Hulkenberg, Sainz e Maldonado.
ore 13.20 - Mentre quasi tutti sono passati alle prove sulla distanza, e dunque difficilmente vi saranno variazioni nella lista dei giri veloci,
Ricciardo ottiene ottimi tempi sul passo, appena sopra 1'52". Mentre
Vettel fa un piccolo lungo alla curva 4 avvicinandosi alle barriere ma senza toccarle.
ore 13.10 - Fra i pochi in pista negli ultimi minuti,
Bottas riesce a salire 7° ma pur sempre a 1"9 dal vertice, mentre
Massa è ancora 16° al momento.
ore 13.00 - Con
Ricciardo che riesce a scavalcare
Vettel di 5 centesimi, al 3° posto, e poi ritocca ancora il suo tempo, questa a seguire è la situazione cronometrica a Marina Bay dopo 1 ora di prove libere.
ore 12.50 -
Rosberg abbassa il suo crono di riferimento a 1'48"004 e
Hamilton lo va a seguire per 0"310. Poi
Vettel sale 3° con un distacco di 0"490.
ore 12.40 - Per un po' nessuno entra in pista, tranne
Rossi che ha bisogno di accumulare più giri possibile.
ore 12.30 - Si fa vedere anche
Ricciardo, che sale 2° a più riprese man mano i tempi migliorano seguendo le condizioni del fondo pista. Ma anche
Raikkonen, che riesce a superare
Vettel. Questa a seguire la situazione dopo i primi 30 minuti, in cui è stato sfruttato il set di
Pirelli soft gialle offerto bonus.
ore 12.20 - Inizialmente si portano subito davanti le Mercedes, con
Hamilton che completa subito alcuni passaggi già appena entrato in pista. Poi fra i due si inserisce
Vettel.
ore 12.10 -
Verstappen riesce poi ad effettuare un giro di controllo, così solo
Hamilton non è ancora sceso in pista al momento.
ore 12.05 - Problemi per
Verstappen che si blocca appena fuori dai box della Toro Rosso.
ore 12.00 - Iniziano le prove, molti i piloti subito in pista a partire da
Vettel per i primi "installation lap". C'è anche
Alexander Rossi, novità di questa gara, con il numero 53.
Introduzione
Partono alle ore 12 italiane (quando a Marina Bay sono invece le 18) le prime prove libere in preparazione al
GP F1 di Singapore, 13° appuntamento del Mondiale F1 2015. Sempre seguite dalla nostra
cronaca diretta, sia qui sul web che su Twitter mediante il canale dedicato
@autosprintLIVE.
Dal 2008 si corre sul tracciato cittadino di
Marina Bay, un circuito impegnativo con i suoi 5.065 metri di sviluppo e le 23 curve totali, oltre che per le elevate temperature ambientali. E per fortuna che
si correrà in notturna. Rispetto all'anno scorso è stata ridefinita la zona fra le curve 10 e 13, dove si passerà sulla corsia opposta dell'Anderson Bridge. Inoltre nello spazio di fuga all'esterno della prima curva sono stati posti dei "dissuasori" per evitare i tagli troppo facili.
Per quanto riguarda i pneumatici, la
Pirelli ha portato le mescole più morbide della gamma, quindi le
supersoft rosse e le
soft gialle, viste la necessità di cercare il massimo grip "meccanico" e le velocità medie non elevate. Per questi motivi le monoposto avranno una configurazione a
elevato carico aerodinamico. Relativamente al
DRS, potrà essere attivato sia sul rettilineo di partenza, sia in quello più lungo compreso fra le curve 5 e 7, dove ci si aspettano velocità massime sull'ordine dei
320 km/h.
Maurizio Voltini
La diretta su Twitter