Conferenza piloti: Bottas, Verstappen, Stevens e Hulkenberg

Conferenza piloti: Bottas, Verstappen, Stevens e Hulkenberg
Le altre dichiarazioni del giovedì mattina in Giappone, dalle prestazioni Williams al rapporto fra Max e Carlos
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24.09.2015 ( Aggiornata il 24.09.2015 10:32 )

Oltre alle dichiarazioni rilasciate da Sebastian Vettel e quelle di Jenson Button sul suo immediato futuro, nella consueta conferenza stampa del giovedì hanno parlato anche altri piloti in risposta a quesiti più "tradizionali", come quando a Valtteri Bottas viene chiesto per esempio se pensa di poter ripetere la buona prestazione di Singapore: «In realtà, anche se è stato un buon weekend, sapevamo che sarebbe stata dura: quella di Marina Bay era la pista più difficile per noi fra quelle rimaste in calendario. Qui in Giappone sappiamo di poter essere più competitivi, come è già stato detto è una gran pista per i piloti. Ma guardiamo anche più avanti, continueremo a sviluppare la macchina sul lungo termine per fare altri passi avanti. Vogliamo ancora fare delle belle gare e sarebbe bello riuscire ad avvicinarsi alle Ferrari». A Max Verstappen viene chiesto della scorsa gara e se siano cambiati i rapporti con Sainz dopo l'episodio dell'ordine di scuderia disatteso: «Mi è piaciuta molto la gara a Singapore, mi sono divertito: la partenza è stata deludente, certo, ma poi ho avuto un gran passo e sono riuscito ad arrivare davanti. Con Carlos non è cambiato nulla: in quel momento ero vicino a Checo e stavo cercando di superarlo, però guardavo anche negli specchietti e non mi è parso fosse abbastanza vicino. Comunque tutto è stato chiarito con il team. Cosa faremmo se si ripresentasse una situazione simile? Speriamo non si ripresenti, ma abbiamo stabilito che bisogna cercare di essere più chiari alla radio, parlarne meglio, e a quel punto credo che se la comunicazione sarà abbastanza chiara la seguiremo». Insomma, parrebbe che in quell'occasione Max non avesse compreso che far passare Carlos non era un "favore" ma solo una mossa per cercare di togliere la posizione a Perez con il pilota della Toro Rosso in quel momento messo meglio con le gomme. Quello che viene ricordato a Nico Hulkenberg della scorsa gara è invece il contatto con Felipe Massa, in occasione di una sfortunata uscita dai box del brasiliano quando sopraggiungeva il tedesco, che è decollato sulle sue ruote andando contro le barriere e rimediando pure tre posizioni di penalizzazione in griglia per questo GP: «Ho visto il filmato dell'incidente - spiega Hulkenberg - ed effettivamente avrei dovuto dargli più spazio. Ma lì la visibilità è complicata, pensavo di essere molto più avanti. Per cui accetto la penalità: guardiamo avanti». Infine a Will Stevens viene chiesto qualcosa della sua situazione in Manor e in generale: «L'anno finora è andato abbastanza bene, in ogni weekend si impara e si migliora. Mi piace provare nuovi circuiti e questo di Suzuka era uno che non vedevo l'ora di affrontare. Come team questa e le prossime gare saranno importanti, è stato un anno difficile e cominciato in ritardo, ma ora stiamo lavorando sodo anche per la prossima stagione. Speriamo di avere un annuncio presto di come saremo nel 2016». Maurizio Voltini

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