Sei bravo e ti stimiamo, ma non c’è posto. E’ la sintesi con la quale
Kevin Magnussen è stato messo alla porta dalla McLaren, una notizia resa ufficiale oggi ma nota al pilota già il
5 ottobre, il giorno del suo compleanno, un “regalo” arrivatogli via mail e non inatteso, essendo trascorso il periodo per esercitare l’opzione a vantaggio del team.
«Mi aspettavo di sentire una notizia del genere dopo che è scaduta l’opzione», ha dichiarato
Magnussen, che tuttavia non demorde sulle
speranze di trovare un posto in Formula 1 il prossimo anno.
«Ho parlato con alcuni team e certe discussioni sono ancora in essere, per cui ci sono delle possibilità, la Formula 1 resta ancora il mio obiettivo e le mie ambizioni non sono cambiate. So come vincere gare e campionati», ha aggiunto a Motorsport.com.
Quanto al fronte
McLaren, è
Ron Dennis a salutare Magnussen:
«Ha lavorato duramente per noi nel 2015, supportando Fernando e Jenson, sebbene fosse comprensibilmente frustrato per non poter correre. E’ estremamente voglioso di tornare a correre il prossimo anno e, seguendo la nostra tradizione con i giovani piloti, non lo ostacoleremo.
E’ evidente che non abbiamo spazio per lui in McLaren-Honda come pilota per il 2016, ma non è una vergogna essere tagliato fuori da due campioni del mondo come Fernando e Jenson. Auguriamo a Kevin tutto il meglio e faremo tutto il possibile per aiutarlo ad affrontare con successo il prossimo capitolo della sua carriera: è un talento e merita di averne una in Formula 1».
Fabiano Polimeni