Sebbene la pioggia avesse smesso prima dell'inizio della sessione, le prime prove libere F1 ad
Austin si sono comunque svolte sul
bagnato tanto che nessuno ha utilizzato le gomme slick. Tutti i tempi sono stati ottenuti con le
intermedie verdi (tranne
Maldonado che è rimasto fermo per problemi al cambio) e fra tutti sembra che ad impegnarsi di più sia stato
Rosberg, miglior tempo per 1"2 sul primo degli inseguitori. Che è un brillante
Kvyat, riuscito a precedere
Ricciardo di 4 decimi. Segue un'altra macchina motorizzata Renault, la Toro Rosso di
Sainz a 75 millesimi da Ricciardo.
Da parte sua
Hamilton ha percorso solo 4 giri classificandosi 5° a 1"7 dal compagno di squadra, seguito da
Vettel staccato di 17 millesimi. Quindi l'altra STR10 di
Verstappen a precedere
Raikkonen: 2"0 e 2"3 i rispettivi distacchi come è di 2"8 quello di
Alonso, 9° davanti a
Bottas per 27 millesimi. Da segnalare la bella prova "una tantum" di
Marciello, che ha percorso 19 giri (
Button ne ha fatti di più con 20) segnando il 16° tempo e quindi precedendo il compagno momentaneo di squadra in Sauber,
Ericsson, 17° a 3 decimi.
Il prossimo appuntamento è con la
seconda sessione di prove, alle ore 21 italiane.
La cronaca "live"
ore 18.30 - Dopo che
Vettel se ne va dai box Ferrari concludendo le sue prove a 10 giri completati, arriva la bandiera a scacchi che conclude le prime libere con questa situazione:
Rosberg, Kvyat, Ricciardo, Sainz, Hamilton, Vettel, Verstappen, Raikkonen, Alonso, Bottas.
ore 18.20 - Miglioramenti di
Raikkonen e Button che abbassano i propri crono ma restano 8° e 13° in lista, mentre
Alonso sale da 11° a 9° staccato di 2"8 dal vertice.
ore 18.10 - L'unica variazione degli ultimi minuti è
Massa che sale 9°. Pochi peraltro i piloti che entrano in pista, e il più delle volte fanno prove sulla distanza con le
gomme intermedie, in previsione di un'eventuale gara sul bagnato, dato che le previsioni meteo non sono sicure né concordi su una gara asciutta.
ore 18.00 - Questa a seguire la situazione complessiva
dopo 1 ora di prove libere ad Austin.
ore 17.50 - Poco dopo metà sessione, questa è la situazione ad Austin: 1°
Rosberg seguito da
Kvyat, Ricciardo, Sainz, Hamilton, Vettel, Verstappen, Raikkonen, Perez e Alonso. Quest'ultimo sta usando la nuova power unit Honda.
ore 17.40 -
Rosberg ritocca il suo crono a 1'53"989 staccando tutti di 1"2, dopo che
Kvyat era salito 2° e
Sainz 5°, mentre si assiste a un piccolo lungo di
Bottas nel rientrare ai box, sulla corsia bagnata: ma i meccanici riescono a schivarlo.
ore 17.30 - Quanto sono ormai 14 i piloti ad aver fatto segnare almeno un giro cronometrato completo,
Ricciardo e Kvyat sono riusciti a portarsi 2° e 3° a circa 1 secondo da
Rosberg. A seguire la situazione completa: da notare come
Marciello sia stato 3 decimi più veloce del compagno (momentaneo) di squadra
Ericsson.
ore 17.20 - Fra gli ultimi ad entrare in pista,
Rosberg però completa subito un giro in 1'55"102. Lo segue
Ericsson a 4"6 e
Marciello a 6"2.
ore 17.10 - È
Ericsson il primo a rientrare in pista dopo il primo giro d'esplorazione, e ottiene il primo crono della giornata in 2'01"702, con gomme intermedie verdi.
ore 17.05 - Pian piano entrano vari altri piloti, una decina fra cui
Vettel e il nostro
Marciello, oggi alla guida della Sauber.
ore 17.00 - Quando partono le prime prove libere, la pioggia battente ha smesso da un po'. Ma solo
Ericsson e Raikkonen si azzardano ad entrare subito, con gomme full wet.
Introduzione
Il sedicesimo round del campionato mondiale F1 2015 si corre ad
Austin con la
prima sessione di prove libere programmata
alle ore 17 italiane (le 10 locali) seppur con l'incognita delle
condizioni meteo: al momento in cui scriviamo è infatti in corso un
temporale e quindi si può prevedere una sessione di scarso impegno. In ogni caso seguiremo anche stavolta con la nostra
cronaca diretta tutto quello che avviene (o non avviene) in pista, sia qui sul web che su twitter
(@autosprintLIVE).
Per quanto riguarda l'evento in sé, si corre sul
Circuit of the Americas (abbreviato Cota) in Texas, un interessante tracciato di
5.513 metri caratterizzato da una certa varietà di curve (20 in totale) e da alcuni saliscendi. Rispetto allo scorso anno sono state rimosse varie zone di erba artificiale da parecchie curve, e in alcuni casi sono stati posti dei "
bump" da 50 mm appena oltre il cordolo in uscita.
Sono previste due zone di attivazione del
DRS: sul rettilineo di partenza e in quello compreso fra le curve 11 e 12. Si tratta di due
rettifili piuttosto lunghi e nei quali è possibile superare, per cui determinano
assetti aerodinamici non troppo spinti verso l'ottenimento della massima deportanza, per non penalizzare la velocità massima.
In questa occasione la
Pirelli ha portato le mescole intermedie in gamma, quindi la
soft gialla e la
medium bianca.
Maurizio Voltini
La cronaca su Twitter