Red Bull, il podio sfuma nel finale

Red Bull, il podio sfuma nel finale
Bottas ha vita facile su Kvyat in velocità pura, Ricciardo recrimina: meglio le gomme medie per il finale di gara

02.11.2015 ( Aggiornata il 02.11.2015 14:41 )

“Delusi” per un podio sfumato o felici per un risultato forse oltre le aspettative? Il Gran Premio del Messico della Red Bull si presta a due chiavi di lettura, perché se è vero che Kvyat e Ricciardo raccolgono un buon bottino di punti, è altrettanto vero che Daniil ha condotto una gara da podio per gran parte dei 71 giri, perdendo la posizione alla ripartenza dopo la safety car, messo nel mirino da una Williams capace di staccare i 365 orari sul dritto e con poche chance per il russo di resistere a Bottas. «Come team abbiamo fatto un lavoro perfetto, guadagnando ottimi punti con una gara solida», dice Kvyat. Bicchiere mezzo pieno, quindi. Se non interamente. «Il podio era molto vicino e abbiamo lottato fino alla fine, ma alla ripartenza non avevamo velocità sufficiente sul dritto e Bottas mi ha passato facilmente. E’ un peccato, pensavo di averlo agguantato e l’avremmo meritato. Senza safety car probabilmente ce l’avremmo fatta». Qualche recriminazione ce l’ha Ricciardo, per la scelta di gomme operata in occasione della seconda sosta, nella quale per entrambi i piloti si sono montate le gomme morbide, come nel primo stint di gara. «Nella prima parte le option non erano abbastanza veloci, con le medie pensavo di avere un ritmo migliore, ma una volta raggiunta la Williams non sono riuscito a passarle e ho perso del tempo. Col senno di poi, quando è uscita la safety car, avrei preferito avere di nuovo le medie, poiché mi sentivo più veloce che con le morbide, forse avremmo avuto una chance in più per andare a podio». Sul ritmo complessivamente espresso in gara le Red Bull sono state probabilmente una “sorpresa”, se si considera al deficit di velocità massima pagato in rettilineo. Traspare un po’ di delusione per il gran risultato – relativamente agli obiettivi – mancato nelle parole di Horner: «E’ un peccato per Daniil perdere il podio, aveva fatto tutto correttamente, purtroppo la safety car ha compattato il gruppo nel finale e con il vantaggio della Williams in velocità è stata una manovra facile quella di Bottas», commenta il team principal. Fabiano Polimeni

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