GP Brasile, Alonso non si illude

GP Brasile, Alonso non si illude
Primo obiettivo dello spagnolo un arrivo al traguardo senza problemi di affidabilità. McLaren introdurrà altre novità tecniche

10.11.2015 ( Aggiornata il 10.11.2015 10:11 )

Portare al termine la gara sarebbe già un risultato per Fernando Alonso. Il suo Gran Premio del Messico è durato un giro appena, con i problemi tecnici noti ancor prima di partire. Interlagos non si annuncia essere molto diversa in termini di aspettative sulle prestazioni che la McLaren Honda potrà garantire, si spera di chiudere un po’ meglio ad Abu Dhabi e affrontare il Gran Premio del Brasile come ulteriore banco di test nel quale introdurre nuove componenti. «Le ultime gare sono state frustranti per me, avendo avuto un po’ di sfortuna e problemi di affidabilità. E’ qualcosa sulla quale siamo costantemente al lavoro e ci concentreremo ancor di più nell’avvicinamento al Gran Premio del Brasile, per assicurarci di riuscire a girare il più possibile nel corso del week end». Gran Premio del Messico, McLaren senza risposte Non si correrà alla stessa quota di Città del Messico ma “solo” a 800 metri sul livello del mare, resta un tracciato particolarmente esigente sul fronte motoristico Interlagos e Alonso non si fa illusioni: «Sapevamo che il Messico sarebbe stata una gara dura e tante caratteristiche di Interlagos sono simili, con lunghi rettilinei e settori in salita. E’ un circuito incredibile sul quale guidare e molto divertente. Ogni gara è importante e più impareremo, maggiori dati raccoglieremo su ogni tracciato, più informazioni avremo a disposizione in inverno per lo sviluppo del pacchetto». Prova a guardare le note positive, Button. Una gara portata a termine in Messico, «sebbene sia stata dura, in particolare per l’altitudine; la velocità nelle curve è stata apprezzabile, perciò non vedo l’ora di verificare come si comporterà la macchina in Brasile. E’ un circuito impegnativo sulle monoposto, poiché è sconnesso ma davvero divertente con i tratti in contropendenza e un mix di curve tecniche». Non scende nel dettaglio delle novità che verranno introdotte a Interlagos, Eric Boullier. Chiaramente misure destinate a essere valutate in ottica 2016: «Lavoriamo a fondo per introdurre nuovi pezzi e massimizzare la comprensione e lo sviluppo fino alla fine. Siamo concentrati sia sull’affidabilità che sulle prestazioni, speriamo di avere un week end positivo». Ecco, se le prestazioni sarà difficile che emergano proprio a Interlagos, l’augurio è che almeno riescano a finire la gara con entrambe le macchine. Fabiano Polimeni

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