Raikkonen: "Miglioreremo ancora"

Raikkonen: "Miglioreremo ancora"
Risposte "raikkoniane" in conferenza stampa, ma comunque positive per una prossima stagione ancora in crescendo con la Ferrari

26.11.2015 ( Aggiornata il 26.11.2015 15:52 )

Anche a Kimi Raikkonen viene chiesto qualcosa sulla stagione che si avvia alla conclusione, nella conferenza stampa con i piloti ad Abu Dhabi, e le sue risposte sono abbastanza telegrafiche: «È stato un anno abbastanza nella media, direi. Distante da come sarebbe dovuto essere ma molto meglio dell'anno scorso. Ma vedremo l'anno prossimo». Poi, un po' più incalzato, Kimi prosegue: «Ovviamente quest'anno è stato molto più forte per il team rispetto al 2014, in qualunque modo lo si voglia guardare. L'obiettivo per l'anno prossimo è di stare davanti. Vedremo se ci riusciremo, io spero di sì, di riuscirci sulla Mercedes. Vedremo nei primi test. Abbiamo fatto parecchio lavoro in fabbrica, non ci sono ancora cifre e dati precisi, ma sono ottimista. Vedremo se questo lavoro sarà stato positivo e se saremo abbastanza forti. Lo vedremo solo quando torneremo in pista, ma sappiamo di avere un "pacchetto" forte».
Parlando di soddisfazioni stagionali, viene ricordato il 2° posto in Bahrain quale miglior risultato negli ultimi 2 anni, ma Raikkonen non sembra entusiasmarsi: «Quello è stato sicuramente il miglior risultato finale, ma questo non significa che in quella gara avessimo lavorato meglio che in altri weekend. Non mi ha reso particolarmente contento. Io sono migliorato molto rispetto all'anno scorso come risultati, ma teniamo conto del fatto che non ho concluso cinque gare. Mi aspetto di essere molto più avanti l'anno prossimo, e di lottare per posizioni migliori. Dobbiamo progredire ma sono certo che potremo fare meglio». Su cosa ci si possa aspettare più precisamente dalla Ferrari, il finlandese replica: «Come ho detto, proveremo a fare del nostro meglio e speriamo sia sufficiente a lottare per il campionato. Potremmo promettere molte cose, ma se questo succederà davvero, ancora non lo sappiamo. Noi continuiamo a spingere e la strada sembra quella giusta. Speriamo sia abbastanza per raggiungere posizioni "da Ferrari". Per tutti i ragazzi che lavorano nella squadra speriamo di essere ancora più forti, ma è difficile dire, vedremo». Risposta ancor più "raikkoniana", infine, sulla domanda relativa ai nuovi tracciati posta a tutti i piloti più esperti in conferenza: «I circuiti nuovi sono tutti piuttosto simili, perché sono stati progettati tutti dalla stessa persona. Non direi che non sono belli, ma… A me piacciono i circuiti tradizionali, come Magny Cours anche se ad alcuni non piace. In Europa siamo a correre in posti "normali", qui invece siamo buttati in mezzo al deserto… Preferisco dove la gente può spostarsi anche fuori della pista. Poi noi andiamo a correre in qualsiasi posto sia la gara, il weekend di per sé non cambia: le persone sono sempre le stesse, gli orari anche, e succedono sempre le stesse cose…». Maurizio Voltini

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