Williams, Bottas e la “sveglia” di Abu Dhabi

Williams, Bottas e la “sveglia” di Abu Dhabi
Prestazioni insufficienti chiudono una stagione che ha lasciato punti chiave irrisolti sul piano tecnico e operativo

01.12.2015 ( Aggiornata il 01.12.2015 14:20 )

Chiudono il mondiale con un risultato molto al di sotto delle aspettative, in Williams. Abu Dhabi è stata gara incolore, condita dall’ennesimo errore ai box in occasione del pit-stop di Bottas, fatto ripartire mentre arrivava in pitlane la McLaren di Button. Ala rotta, nuova sosta e 5” di penalità inflitti. A sentire Rob Smedley, nella ripartenza non ci sono stati errori procedurali: «Dobbiamo analizzare cos’è accaduto esattamente, ma l’abbiamo fatto ripartire al momento giusto. Purtroppo abbiamo visto la McLaren in ritardo, quando se n’è accorto Valtteri ha frenato ma si sono trovati sulla stessa traiettoria». Aggiunge, inoltre: «Abbiamo un segnale per i piloti a indicare l’arrivo di altre macchina e conseguentemente devono stare sul lato destro, sulla corsia di rallentamento». Situazione inevitabile? L’unsafe release sta di fatto ha affossato la gara già di per sé non esaltante del finlandese. L’inverno dovrà portare numerosi passi avanti in Williams, più volte lo hanno sottolineato i piloti e Bottas analizza così l’ultima gara dell’anno: «E’ stata come una sveglia, a ricordarci la necessità di alzare l’asticella se vorremo lottare per la vittoria nel 2016. Sappiamo tutti quali sono i fatti, abbiamo bisogno di trovare durante l’inverno un gran passo avanti sulla macchina e dovremo svolgere meglio certe operazioni ai box. Tutti ne sono consapevoli e siamo assolutamente motivati per risolvere le cose e ripartire da una situazione decisamente migliore il prossimo anno». Fabiano Polimeni

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