Anche se la Renault fornirà nuovamente nel 2016 il propulsore alla Red Bull,
il team anglo-austriaco perderà lo storico sponsor Infiniti che campeggiava sulle fiancate della monoposto al 2011 e aveva anche dato il caratteristico colore viola alla monoposto.
Ufficiale, Renault torna in Formula 1
Si tratta del secondo sponsor della galassia Renault che lascia la Red Bull dopo Total. Infiniti è il marchio automobilistico di lusso del gruppo Renault-Nissan e addirittura un paio d’anni fa sembrava che il propulsore ibrido V6 Renault della Red Bull avesse essere marchiato proprio Infiniti, progetto poi rientrato.
Red Bull è stata costretta a rinnovare l’accordo motoristico con Renault per il 2016 altrimenti non avrebbe avuto un propulsore da montare in vettura dopo che
Mercedes, Ferrari e Honda avevano rifiutato di fornirglieli, ma l’accordo prevede che il team paghi interamente ai francesi il propulsore. A quel punto la squadra ha trovato l’appoggio del marchio di orologi tag-Heuer, x sponsor trentennale McLaren, strappato alla marca rivale.
Il motore Renault della monoposto di Ricciardo e Kvyat sarà marchiato Tag-Heuer. Ma in questo modo, senza più alcun legame diretto con Renault, viene meno un interesse di Infiniti nel comparire sulla monoposto anglo-austriaca.
A questo punto se la Red Bull ha risolto il problema-motore, non altrettanto si può dire del suo bilancio entrate/uscite 2016: rispetto all’anno scorso ci rimette senz’altro dei soldi.
L’apporto finanziario di Tag-Heuer difficilmente compensa la somma dei contributi di sponsorizzazione di Total e Infiniti venuti a mancare. Senza contare che i motori nel 2016 vanno interamente pagati a Renault (circa 27 milioni di euro) a differenza di un anno fa.