“Uniti” nel
ricorrere al Commissario europeo per la concorrenza, “uniti” nel
chiedere a Ecclestone un anticipo sui pagamenti 2016, quelli che, di norma, arriverebbero dal prossimo febbraio sulla base dei risultati ottenuti quest’anno.
Sauber segue la strada già percorsa da
Force India, che ha avanzato la richiesta nei mesi scorsi. Prima che si possa procedere con l’erogazione delle mensilità in anticipo, per coprire un momento cruciale dell’anno e non soffrire ritardi, ad esempio, con i fornitori, servirà il parere positivo unanime degli altri team.
La mossa del team elvetico è dettata anche dalla
richiesta avanzata dalla squadra di Vijay Mallya:
«Abbiamo visto alcuni dei nostri avversari operare allo stesso modo e questo può darti un vantaggio. Perciò, considerato che lo hanno fatto alcuni, ne abbiamo approfittato anche noi, per renderci la vita più semplice. Poter disporre più facilmente di liquidità aiuta l’azienda e non siamo in una posizione nella quale poter dire che non ci importa», ha spiegato
Monisha Kaltenborn ad Autosport.
E’ fiduciosa sull’approvazione da parte degli altri team -
«non sarebbe una bella cosa se improvvisamente qualcuno dicesse no senza un motivo» - mentre sulle difficoltà che si aprono a dicembre e gennaio, aggiunge:
«Ci avviciniamo a una fase molto intensa sotto il profilo delle spese da sostenere e nella quale non arrivano entrate dalla FOM, che è una fonte principale di “finanziamento” per le scuderie».
Fabiano Polimeni