Renault, Ghosn: podio entro 3 anni

Renault, Ghosn: podio entro 3 anni
Alla presentazione della livrea della RS16, l’ad del gruppo ha fissato gli obiettivi. Abiteboul e Stoll: in F1 per vincere

03.02.2016 ( Aggiornata il 03.02.2016 14:46 )

C’è una storia da portare avanti e, se il 2016 sarà anno di rodaggio, Carlos Ghosn chiarisce che Renault Sport Racing ha un obiettivo chiaro da raggiungere entro i prossimi tre anni: arrivare sul podio. Lo dice in apertura della conferenza di presentazione della squadra, parole alle quali si sommano quelle di Cyril Abiteboul, direttore amministrativo della divisione corse, presieduta da Jerome Stoll e con Frederic Vasseur nelle vesti di direttore delle attività in pista. «C’è l’intenzione chiara di vincere, servirà costruire la fiducia e creare le condizioni per riuscirci. Sarà un progetto inclusivo, che coinvolge tutto il gruppo, in un ambiente, come quello della Formula 1, che troppo spesso tende a escludere. Non vogliamo limitarci a partecipare, ma vogliamo vincere: l’abbiamo fatto in passato e in altre categorie, non c’è motivo per cui non possiamo ripeterci», le parole di Abiteboul. Impegno del gruppo nel suo complesso che viene confermato dalla presenza del marchio Infiniti sul cofano motore della Renault RS16. «La motivazione è alta più che mai, siamo determinati e ci aspetta una grande sfida. La cosa importante è sapere che abbiamo il supporto di tutto il gruppo alle nostre spalle», ha aggiunto Vasseur. Interessante è stato anche un altro passaggio della presentazione, relativo agli investimenti sul progetto F1: «Abbiamo il budget, il team, gli esperti, siamo fiduciosi, altrimenti non saremmo qui», le parole di Stoll. Tornando a Ghosn, non sono mancate le frecciate alla Red Bull: «Sappiamo che quando un team vince è merito della macchina e quando perde è colpa del motore, perciò siamo dovuti entrare come squadra in prima persona. Siamo consapevoli di partire con uno svantaggio rispetto a chi vince in F1, ma crediamo di avere le capacità per colmare il divario: non siamo qui per partecipare, ma per lottare ai massimi livelli e, se possibile, vincere; vorrei si lottasse a ogni gara per la vittoria, ma non accadrà nel 2016». La Renault F1 si dividerà tra la sede storica inglese di Enstone (ex Benetton, ex Renault Anni Duemila, ex Lotus e ora di nuovo Renault) e la sede francese di Viry Chatillon dove nasce il propulsore. La  divisione Renault Sport Racing sarà affiancata a Renault Sport Car, impegnata sul fronte dello sviluppo di auto stradali e in occasione del GP di Monaco è stata annunciata la presentazione di un modello che rappresenterà il ponte di collegamento tra le due realtà. Fabiano Polimeni *Nella foto, la Renault 2016 nella fabbrica inglese di Enstone tra gli uomini della squadra

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