Haas VF-16, la monoposto del debutto in Formula Uno

Haas VF-16, la monoposto del debutto in Formula Uno
Il Team Haas debutterà nella F1 2016 con il progetto VF-16. La tecnologia è anche italiana; la scommessa e il team sono americani. Non accadeva dal lontano 1986.

21.02.2016 ( Aggiornata il 21.02.2016 17:43 )

La VF-16, la prima monoposto di F1 della Haas, è stata presentata a Barcellona e domani debutterà in pista. Il nome della vettura, VF-16, prende spunto dalla prima macchina CNC prodotto da Haas Automation (azienda leader nel settore delle lavorazioni meccaniche) che si chiamava VF1. L’altra curiosità riguarda la “sostanza” del team, americano al 100%, anche se va detto che la Power Unit (Ferrari) e alcune consulenze tecniche riguardanti il telaio (Dallara) sono made in Italy. Come sottolineato da Gene Haas, fondatore della società, “Da 30 anni a questa parte in F1 non c’era più stato un team guidato da americani”. Haas ha anche aggiunto che Haas Automation ha un’eccellente reputazione negli Stati Uniti e voglio che questa reputazione migliori in tutto il mondo. Gareggiare in F1 è il modo migliore per far crescere il nostro business, trasformando Haas Automation in un marchio globale”. La livrea della VF-16 deriva da quella utilizzata sui centri di lavoro Haas Automation. L'ennesimo grigio-rosso, come tante altre monoposto degli ultimi anni. Il team principal è l'altoatesino Guenther Steiner, il quale ha dichiarato: “Siamo una squadra nuova, quindi abbiamo guardato a ciò che le squadre di successo stavano facendo. Abbiamo la Ferrari come partner tecnico e i nostri progettisti di grande esperienza che hanno lavorato duramente per sviluppare l’aerodinamica della vettura intorno alla Power Unit italiana”. Durante la presentazione del team gli uomini della Haas hanno dichiarato che l’obiettivo 2016 sarà ottenere subito dei punti mondiali. Gli americani, però, vogliono prima dimostrare di avere svolto un buon lavoro e la dichiarazione finale di Steiner spiega questo concetto: In primo luogo, abbiamo bisogno di andare là fuori e dimostrare che siamo in grado di finire le gare. Dobbiamo guadagnarci il rispetto dei tifosi e delle altre squadre”.  Riccardo Piergentili

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi