Iniziati alle ore 9 i test prestagionali della Formula 1 a Barcellona, prima giornata di quattro consecutive. Che noi commentiamo anche stavolta in
diretta, tramite l'account Twitter
@autosprintLIVE, raccontando tutto quello che succede di rilevante in pista.
Naturalmente le aspettative devono essere correlate alla realtà di questi test: non si tratta di "qualifiche" in cui ognuno cercherà di ottenere il miglior crono possibile, bensì di
verifiche e "shake down" iniziali, in cui controllare soprattutto che ogni cosa funzioni come previsto. Sono dunque attese e normali delle lunghe soste ai box per tutti i riscontri del caso, oltre che per correzioni e modifiche.
Ricordiamo che anche negli anni scorsi sono state poche le squadre a potersi permettere di effettuare subito
chilometraggi sensibili, anche per incamerare quanti più dati possibili sui vari parametri in corso di sviluppo. Ciò non toglie che vi sarà ovviamente tanta e comprensibile curiosità su quanto mostreranno le nuove monoposto 2016, a partire dalla
Ferrari SF16-H e dalla sua rivale putativa
Mercedes W07. Che cercheremo di soddisfare il più possibile.
Così a fine giornata
La prima giornata di test a Barcellona si chiude con il miglior tempo di Vettel che resiste, davanti a Hamilton autore di ben 156 giri e staccato di quasi 5 decimi. L'ultima ora di prove ha dato l'opportunità a diversi piloti di montare le gomme morbide e migliorare la propria prestazione, nello specifico, Celis su Force India, Button su McLaren e Wehrlein su Manor.
Così dopo 7 ore
Oltre ai giri inanellati in sequenza da
Hamilton, a metà pomeriggio si è messa in mostra la
Manor, con Wehrlein autore di più passaggi dopo un avvio di giornata a rilento, per i consueti controlli sulla monoposto. Ha girato
più rapido della Renault di Palmer, a lungo fermo ai box e in scia alla
Force India.
Romain Grosjean ha riportato la
Haas in pista, anche in questo caso dopo una sosta prolungata per indagare sul distacco dell'ala anteriore.
Problemi in Toro Rosso,
Sainz ha chiuso anticipatamente i test per problemi al cambio
Così dopo 6 ore
Il pomeriggio al Circuit de Catalunya è proseguito senza sussulti nei tempi. Nessuna variazione in classifica, se non i
miglioramenti marginali di Ericsson e Wehrlein. Va posto l'accento, invece, sulla
costanza Mercedes.
Hamilton ha oltrepassato il traguardo dei 100 giri, arrivando a doppiare il numero di tornate degli altri piloti più attivi oggi: 115 passaggi per il campione del mondo contro i 57 di
Ericsson su Sauber e i 55 di
Sainz su Toro Rosso.
Così dopo 5 ore
Alla ripresa dopo la pausa pranzo,
a Barcellona il primo a migliorare è stato Daniel Ricciardo, portando la
Red Bull davanti alla Williams di Bottas di pochi centesimi, terzo tempo per l’australiano. Non si sono registrati altri cambiamenti nelle posizioni in classifica. Più interessante, invece, la nota
Ferrari sul lavoro condotto al mattino, incentrato sull’aerodinamica e l’assetto della
SF16-H. Il tedesco ha effettuato una sequenza di giri su un buon ritmo, mentre
in Mercedes Hamilton vede quota 90 giri. All’estremo opposto la
Manor, con la medesima power unit – installata per la prima volta in macchina – e
Wehrlein autore solo di 8 passaggi.
Così a metà giornata
Quando arriva la pausa pranzo,
Ferrari e Mercedes si sono divise i primati: la prima con
Vettel ottiene il miglior crono momentaneo, la seconda con
Hamilton ha il maggior chilometraggio. Sono parametri che in qualche modo dimostrano uno la potenzialità velocistica e l'altro l'affidabilità, ma resta comunque ancora decisamente
troppo presto per trarre valutazioni in ottica campionato. Questa a seguire, in ogni caso, è la situazione complessiva di
metà giornata nei test di Barcellona, con tutti i tempi ottenuti con le Pirelli slick a mescola media.
Così dopo 3 ore
Dopo una fase iniziale in cui il fondo pista sporco e umido aveva portato quasi tutti a scendere in pista con le
gomme Pirelli verdi intermedie, quando è stato possibile montare le
slick medie i tempi si sono abbassati drasticamente, pur restando del tutto indicativi. Questa a seguire la situazione
dopo 3 ore di test a Barcellona.
Maurizio Voltini
La cronaca "live" su Twitter
La prima fotogallery dei test a Barcellona