Sempre
dalle ore 9 alle 18 la seconda giornata di
test F1 invernali in preparazione alla stagione 2016, sulla pista di
Barcellona. Con la nostra
cronaca diretta a seguire le fasi salienti di queste prove, in parallelo sul web e su Twitter mediante il canale dedicato
@autosprintLIVE.
Stavolta la sfida tra Ferrari e Mercedes vede protagonisti
Sebastian Vettel e
Nico Rosberg, che ha sostituito Hamilton. Fra i piloti che continueranno dopo aver guidato lunedì sono pure
Bottas, Ricciardo, Palmer, Ericsson e Wehrlein; saranno invece fra i nuovi arrivi
Perez, Verstappen, Alonso e Gutierrez. In ogni caso trovate a fondo articolo la lista dei piloti che si alterneranno in queste quattro giornate di test.
Qui e
qui ciò che è successo ieri, di seguito invece la cronaca minuto per minuto (o quasi).
Così a fine giornata
Uno stop in pista di
Vettel causa la sospensione anticipata dei test odierni e la
terza bandiera rossa della giornata. Nulla di preoccupante, pare, si parla di prove di pescaggio carburante. Così il secondo giorno di test finisce in modo non dissimile dal primo, con
Vettel e la Ferrari più veloci dal punto di vista cronometrico, mentre invece
Rosberg e la Mercedes svettano da quello chilometrico, con 172 giri percorsi. Impressionante il dato totale: nonostante lo stop anticipato della
Renault di Palmer, in tutto gli 11 presenti hanno percorso
1185 giri. Un valore che dice molto sulla buona affidabilità generale. Pubblicheremo al più presto un'analisi complessiva, intanto trovate qui a seguire la situazione al termine della giornata.
La cronaca "live" via Twitter
Così dopo 7 ore
Ben prima che si arrivi all'ultima ora disponibile di test odierni, sulla Force India vengono montate le gomme supersoft e
Perez si avvicina sensibilmente al tempo di
Ricciardo, un solo decimo di divario. Continuano a stupire anche la Haas e la Manor, con
Gutierrez che sfruttando le gomme soft si avvicina a 1 millesimo da Bottas mentre
Wehrlein sembra a suo agio sulla MRT05. Anche perché, con
Verstappen che riesce a migliorare man mano che gira, i distacchi fra quanti non hanno per ora usato gomme supersoffici sono contenuti in meno di 3 secondi.
Così dopo 6 ore
In questa fase fa piuttosto scalpore che
Alonso sia riuscito, con la McLaren-Honda (parliamo di un'abbinata che lo scorso anno faceva fatica a completare un giro), a totalizzare ben
100 giri. Segno di un'affidabilità incoraggiante, pur se va parimenti segnalato che il motore continua a dimostrare una certa carenza di cavalli che si esprime in una velocità non molto elevata in rettilineo, pur se il tempo è stato migliorato sensibilmente. Comunque al momento meglio dello spagnolo ha fatto solo
Rosberg, impegnato in test sulla distanza e arrivato a quota 128.
Così dopo 5 ore
La Force India VJM09 sembra una monoposto abbastanza riuscita anche stavolta, e così
Perez ottiene il 3° tempo in 1'24"626 con gomme soft. Problemi con il turbo invece per la Renault RS16, che causano lo stop in pista di
Palmer e l'esposizione della
seconda bandiera rossa della giornata. Da parte sua anche
Gene Haas fa sapere che lui e i piloti sono contenti del comportamento della nuova VF-16, sebbene il problema del supporto dell'ala anteriore andrà risolto in factory, in quanto strutturale.
Così a fine mattinata
L'ultima mezz'ora del mattino vede
Red Bull e Ferrari scatenarsi con le
mescole più morbide messe a disposizione dalla
Pirelli: prima la
supersoft rossa e poi la
ultrasoft viola, che fa dunque i suoi primi giri assoluti di pista. Queste ovviamente non rendono al top per più di un giro, ma prima le rosse permettono a
Ricciardo di segnare un 1'24"298 al quale
Vettel replica con 1'23"658 (stesse gomme); poi con le ultrasoft per entrambi
Ricciardo ottiene 1'23"525 ma
Vettel fa ancora meglio con 1'22"810. Mentre
Rosberg è stato richiamato ai box una volta raggiunto l'81° giro, al termine di un run di 15 giri, e poi non è più tornato in pista.
Così dopo 3 ore
Arriva il primo stop con
bandiera rossa, causato da
Verstappen che si blocca in corrispondenza della curva 13 per problemi ancora imprecisati. E poco dopo la ripartenza
Rosberg stacca il tempo (1'24"867) che per 73 millesimi lo porta davanti a
Vettel che aveva svettato in precedenza. Da segnalare anche che con 67 giri il tedesco della Mercedes ne ha già percorsi più di Hamilton ieri mattina (66).
Così dopo 2 ore
Poco prima che
Ericsson effettui finalmente un giro cronometrato completo, e dopo che
Gutierrez è finalmente riuscito a completare qualche tornata, scadono le due ore di test con
Ricciardo che all'ultimo scavalca
Rosberg di un paio di decimi, mentre
Vettel una volta abbandonati i test aerodinamici a velocità costante ottiene un crono più allineato a chi deve lottare per il vertice.
Così dopo 1 ora
Nella
prima ora della seconda giornata di test quasi tutti riescono a scendere in pista subito o quasi, tranne la Haas con
Gutierrez nonostante abbia in programma di provare nuove superfici alari dopo il cedimento di quella anteriore ieri. La Mercedes ha iniziato subito puntando al maggior chilometraggio possibile con
Rosberg, mentre la Ferrari e gli altri hanno puntato più su test di tipo aerodinamico. Sono quelli con continui in-out e passaggi a velocità costante in rettifilo, e questo spiega il tempo alto di
Vettel.
La seconda fotogallery dei test