Domenicali alla presidenza di Lamborghini

Domenicali alla presidenza di Lamborghini
Succede a Stephan Winkelmann, che passa ad Audi quattro GmbH. Dopo la lunga carriera in Ferrari, la presidenza della Commissione monoposto FIA

23.02.2016 ( Aggiornata il 23.02.2016 11:45 )

Era nell’aria il nuovo incarico di Stefano Domenicali, ex team principal Ferrari fino al 2014, quando lasciò il timone a Marco Mattiacci prima e Maurizio Arrivabene poi. Da allora per Domenicali c’è stato l’impegno all’interno della FIA, responsabile della Commissione monoposto, che ha dato un forte impulso alla creazione di una gerarchia chiara di formule propedeutiche alla categoria regina e alla loro promozione: il lancio del campionato di Formula 4, lo sviluppo e l’estensione in altri paesi, da ultimo l’idea di una Formula 3 “intermedia”, su base regionale, per quei piloti che non riescono a compiere subito il salto dalla F4 alla F3. Per Domenicali c’è adesso una nuova sfida, a capo di Lamborghini: presidente e amministratore delegato. Succede a Stephan Winkelmann, a sua volta nominato amministratore delegato di quattro GmbH, divisione sportiva del gruppo Audi. Imolese, 51 anni il prossimo maggio, Domenicali ha iniziato a lavorare in Ferrari nel 1991; due anni dopo il passaggio alla scuderia: dalla divisione Finanza di Ferrari a responsabile del business plan. Accanto ai compiti interni al team, quello di direttore del circuito del Mugello, proprietà della scuderia di Maranello. Nel 1996 diventa responsabile delle sponsorizzazioni, ruolo dal quale assume l’incarico di direttore sportivo nel 1998. Resterà celebre, quell’anno, la “rincorsa” in pitlane a Schumacher nel Gran Premio del Belgio, dopo l’incidente con Coulthard. Dieci anni più tardi viene nominato team principal della Scuderia Ferrari, incarico che rivestirà fino al 2014, quando si aprono le nuove prospettive con il ruolo nella Commissione monoposto della FIA e la vice presidenza della divisione Nuove iniziative di business nel gruppo Audi. «Raccolgo con grande entusiasmo questa importante eredità, con l’impegno di dare continuità ai successi ottenuti da Lamborghini sotto la guida del mio predecessore, Stephan Winkelmann», il primo commento di Domenicali, che si ritrova un marchio con i risultati di vendita raddoppiati nel periodo 2004-2015 e un fatturato triplicato, al pari della rete commerciale. Il futuro prossimo Lamborghini vedrà l’arrivo di un nuovo modello nel 2018, un suv, la Urus, che può considerarsi l’ultimo progetto del corso Winkelmann. Al prossimo salone di Ginevra, inoltre, la casa di Sant’Agata Bolognese presenterà un esemplare celebrativo, la Centenario, omaggio ai 100 anni dalla nascita di Ferruccio Lamborghini. Fabiano Polimeni

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