Qui gli aggiornamenti sulla situazione dei
test F1 prestagionali in corso a
Barcellona, con aggiornamenti
ora per ora sulla situazione e su quanto accaduto in pista.
Qui invece la cronaca diretta e
qui l'analisi conclusiva.
Così a fine giornata
Se non fosse perché si dà via libera quando mancano 70 secondi sul tabellone, la giornata sarebbe finita quando
Magnussen si ferma in corrispondenza della curva 3 causando la
terza bandiera rossa del giorno. In ogni caso ciò non basta a causare modifiche nell'elenco dei giri veloci, dopo che invece in precedenza l'impiego più massiccio di gomme soft aveva portato diversi miglioramenti soprattutto nelle retrovie, a parte
Alonso che sale 3°. Resta comunque
Rosberg il più veloce della giornata, mentre da parte sua
Hamilton torna in pista senza l'assillo della simulazione di GP e migliora sensibilmente salendo 6° con le Pirelli medie; con entrambi i piloti la
Mercedes oggi ha percorso 172 giri. Sono cinque invece i piloti che singolarmente hanno superato quota 100, con
Verstappen e la
Toro Rosso a svettare con 144 giri.
Così dopo 7 ore
Fermata in mattinata da un problema ai freni posteriori, la Red Bull RB12 ritorna finalmente in pista e con
Kvyat ottiene prima un tempo di 1'26"227 con gomme medie e quindi 1'25"049 con le soft.
Hamilton migliora ancora nel corso della sua simulazione di gara, arrivando a 1'27"043, mentre dal team Haas fanno sapere che per via di problemi di alimentazione hanno concluso anzitempo i test odierni con
Gutierrez. Intanto sono quattro i piloti riusciti a percorrere almeno 100 giri.
Così dopo 6 ore
A metà pomeriggio
Hamilton è impegnato in una simulazione di gara partita con gomme soft. Tuttavia nel primo pitstop per passare a gomme medie c'è un problema con l'anteriore sinistra che fa inceppare il cambio gomme. Poi con le medie
Hamilton abbassa il suo crono a 1'29"042 nel secondo stint e a 1'28"204 nel terzo, man mano che il carburante cala. È invece con gomme soft che
Bottas migliora prima a 1'23"785 e poi a 1'23"572, per poi montare gomme ultrasoft con cui si porta a 2 soli decimi da Rosberg. Dalla
Ferrari trapela che sarebbe stato su ordine diretto via radio dai box che
Raikkonen si era fermato precedentemente a bordo pista: i tecnici avevano notato qualche parametro anomalo al cambio tramite la telemetria, facendolo fermare restando in ottava marcia.
Così dopo 5 ore
La prima ora dei test pomeridiani è caratterizzata da alcuni problemi: inizia
Hamilton che si ferma a metà pitlane quando cerca di entrare in pista per la prima volta oggi (avendo preso il volante della Mercedes da
Rosberg che l'ha guidata al mattino). In seguito riuscirà a rientrare in pista compiendo tre giri ma senza ottenere un tempo. Poi verso il termine dell'ora tocca a
Raikkonen che si ferma all'altezza di fine pitlane, causando la seconda
bandiera rossa della giornata. Intanto si viene a sapere che la McLaren-Honda di
Alonso aveva avuto un problema elettronico a fine mattina (si è spenta l'acquisizione dati) ma è pronto a tornare in pista. Questo quando
Haryanto è riuscito a compiere 9 giri,
Magnussen sale 7° grazie alle gomme soft e in pista non si sono ancora visti
Gutierrez e Kvyat.
Così a metà giornata
La Mercedes torna a impressionare quando
Rosberg monta le
gomme soft e segna un tempo di 1"814 migliore rispetto a quello di
Raikkonen (che ritocca il suo crono di 1 decimo) ottenuto però con gomme medie. Un riferimento (con tutto che parliamo di 3 giorni di test addietro) può essere quello di
Vettel che aveva ottenuto 1'23"741 con la stessa mescola soft. Sempre con le Pirelli gialle
Alonso riesce ad ottenere il terzo tempo (a 2"230 da Rosberg), poi fermandosi a fine pitlane causa l'esposizione della
bandiera rossa che anticipa di pochissimo la pausa pranzo. Appena prima di questo stop,
Haryanto e la Haas erano riusciti a tornare in pista dopo aver risolto una "piccola perdita d'olio" (così hanno riferito) e ora hanno "totalizzato" 2 giri contro gli
82 giri di Rosberg, che nel pomeriggio darà il volante della W07 a
Hamilton.
Così dopo 3 ore
La situazione dei crono si modifica parecchio nell'ultima ora, anche per quanto riguarda il vertice, dove si alternano
Rosberg, Verstappen, Raikkonen e infine di nuovo
Rosberg che precede tutti di quasi 6 decimi, continuando a girare con il nuovo musetto e nuove ali. Sempre gomme a mescola media per tutti, tranne
Alonso che ritocca il suo tempo passando 5° con le Pirelli soft.
Così dopo 2 ore
Proprio all'inizio della seconda ora,
Bottas scavalca tutti con il tempo di 1'25"682. Poi
Raikkonen torna in pista e si accoda per soli 7 millesimi, seguito quindi da
Verstappen. Da parte sua
Rosberg continua a girare sul passo di 1'28", facendosi perç "scappare" il 5° tempo, utilizzando sempre gomme medie. Lo stesso per tutti gli altri, compreso
Hulkenberg che migliora significativamente il suo tempo proprio quando cambia da soft a medium, a far capire come vi siano davvero tante variabili a condizionare i riscontri cronometrici.
Così dopo 1 ora
Si inizia in modo piuttosto cautelativo la prima giornata di test, con la
Haas VF-16 di Gutierrez ultima vettura ad entrare in pista. Poi verso lo scadere dell'ora si fa un po' più sul serio e
Kvyat ottiene il primo riscontro sotto 1'27".
Alonso riesce a completare 6 giri senza apparenti problemi e con un'unità più evoluta rispetto agli scorsi test, mentre
Rosberg e la Mercedes sembrano puntare anche stavolta al chilometraggio, sfiorando già i 20 giri.
La fotogallery dei test a Barcellona