Riportiamo gli
aggiornamenti ora per ora su quanto accade in pista a
Barcellona nel corso della sesta giornata di
test F1 prestagionali. Potete invece trovare
qui la cronaca diretta in parallelo con Twitter e qui
l'analisi finale della giornata.
Così a fine giornata
Nell'ora conclusiva si è assistito ad un interessante confronto su un piano per il quale si pensava nessuno potesse sfidare la
Mercedes: quello delle percorrenze. Invece
Sainz e la Toro Rosso riescono a completare la ragguardevole cifra di
166 giri, quindi 2 in più di quanti assommati dalla coppia
Hamilton-Rosberg (164). Da non sottovalutare però nemmeno i 151 giri raggiunti da
Vettel, dopo i problemi di ieri per la
Ferrari. Per quanto riguarda la prestazione cronometrica, nessuno va ad impensierire il miglior tempo odierno di
Bottas che dunque si "aggiudica" la giornata.
Così dopo 7 ore
Dopo una serie di uscite sempre con gomme soft in cui abbassa il suo crono fino a 1'24"070,
Bottas monta le gomme supersoft e stacca un tempo che lo porta davanti a tutti per quasi 4 decimi. Da parte sua
Rosbeg completa la sua simulazione di gara: per lui identica strategia come Hamilton ieri, con tre soste e alternanza S-M-M-M per le gomme, facendo segnare il miglior crono della sua giornata nell'ultimo stint. Nel frattempo sale a quota 71 giri, quando sono sei i piloti oltre i 100 giri, con
Sainz sempre al comando di questa graduatoria grazie ai ben 141 giri percorsi (contro i 144 complessivi della coppia Mercedes).
Così dopo 6 ore
A metà pomeriggio
Sainz è il primo a superare il traguardo dei 100 giri, impegnato in long run. Da parte sua
Rosberg si è invece già lanciato in una vera e propria simulazione di gara, in cui si è dimostrato più velocedi Hamilton nel primo stint con le gomme soft, e invece più lento in quelli successivi con le medie. Mentre in
Haas hanno rinunciato alla speranza di tornare in pista con
Gutierrez prima della fine delle prove odierne: evidentemente il danno al turbo era più grave del preventivato. Dunque un solo giro per loro oggi.
Così dopo 5 ore
Vettel accumula altri giri e così supera il quantitativo di
Hamilton (78 contro 73) che però ha ceduto il volante a
Rosberg. Il tedesco non ha ancora un tempo, dopo essere entrato in pista piuttosto tardi e aver effettuato un paio di
pitstop di prova. Nel primo c'è stato un problema con la ruota posteriore destra, e ricordiamo che anche ieri al primo pitstop di Hamilton nella simulazione gara era successo un inconveniente simile, però con l'anteriore sinistra. Intanto
Ericsson cerca di recuperare il tempo perso al mattino, mentre non si sono ancora visti in pista
Bottas, Wehrlein, Gutierrez e Magnussen: ma da
Renault fanno sapere che stanno montanto elementi nuovi da testare. Inoltre da
McLaren hanno comunicato che nella pausa pranzo è stato sistemato un problema emerso a fine mattinata, a un portamozzo.
Così a metà giornata
Come ieri, la Mercedes effettua una
simulazione di qualifica nell'ultima parte della mattinata, subito dopo che
Magnussen sale al primo posto utilizzando gomme supersoft rosse. Con le soft gialle, invece,
Hamilton segna prima un tempo a 34 millesimi da quello del danese, per pii scavalcarlo di 0"311 in un secondo tentativo. Ricordiamo comunque che
Rosberg ieri con le medesima mescola aveva ottenuto 1'23"022. Inoltre finalmente
Ricciardo ottiene dei giri cronometrati e si fa vedere
Ericsson, sulla cui Sauber C35 paiono risolti i problemi di impianto elettrico/elettronico.
Vettel invece prosegue con i test programmati arrivando a 63 giri contro i 73 di Hamilton.
Così dopo 3 ore
Proprio quando scade la terza ora di test,
Hamilton effettua un giro "serio" che completa in un tempo che lo porta secondo a soli 0"112 da
Vettel, usando la stessa mescola di gomme (medium).
Ricciardo riesce finalmente ad effettuare dei giri completi cronometrati salendo 7° alle spalle di
Sainz che ha migliorato. "Latitano" invece
Sauber (con problemi di elettronica che i tecnici stanno cercando di individuare e risolvere) e
Haas: per la squadra americana sono problemi al turbo dopo che la power unit era stata sostituita da ieri.
Così dopo 2 ore
Vettel continua a girare in modo costante, e alla fine ritocca il suo crono di riferimento di 7 decimi quando
Bottas si avvicina a pochi millesimi.
Hamilton invece è già impegnato in long run, tanto da fare uno stint di 17 giri consecutivi (su 38 totali). Arriva in pista
Ericsson che completa 3 giri con la Sauber C35, mentre dopo il primo installation lap non si è più vista la Haas di
Gutierrez: forse i problemi di alimentazione di ieri non sono stati del tutto risolti. Ricordiamo che tutti i giri più veloci sono stati ottenuti con le
Pirelli a mescola medium.
Così dopo 1 ora
Mentre
Hamilton e la
Mercedes sono impegnati in prove aerodinamiche a velocità costante (fatto che giustifica ampiamente i crono alti), stavolta la
Ferrari e Vettel si impegnano un po' di più e arrivano a pareggiare (talvolta anche a superare) la percorrenza del team tedesco. In ogni caso
Vettel segna anche il giro più veloce della prima ora di test odierni. Nella quale il solo
Ericsson non si è fatto ancora vedere in pista. Mentre
Magnussen sembra dimostrare che i problemi di ieri alla
Renault sono stati del tutto risolti.