GP Australia, Dennis: nessuno ha lavorato più di noi

GP Australia, Dennis: nessuno ha lavorato più di noi
Riparte il mondiale e la McLaren-Honda è attesa ancora in acque da metà classifica. Ron Dennis si aspetta progressi

16.03.2016 ( Aggiornata il 16.03.2016 17:59 )

C’è quantomeno curiosità, intorno alla McLaren-Honda. Curiosità per scoprire quanto valgono i progressi compiuti in inverno, se riusciranno a scalare posizioni e far parte stabilmente della top ten potendo contare sulle proprie forze. Sarebbe già un successo se riuscissero nell’impresa. Ron Dennis parla alla vigilia di un nuovo inizio, per l’ennesima volta senza le luci dei riflettori che illuminano chi punta a giocarsi il mondiale. Dal 2012 non respirano più certe sensazioni a Woking e toccherà ancora attendere. «Non saremo in lotta per il mondiale nel 2016, ma ci aspettiamo di compiere buoni passi avanti rispetto allo scorso anno. Abbiamo lavorato tutto l’inverno 24 ore su 24, sette giorni su sette, a Woking come i nostri colleghi di Honda a Sakura. L’impegno non assicura il successo, è chiaro, ma posso assicurarvi che nessun altro team di Formula 1 ha lavorato per più ore negli ultimi mesi di quanto non abbiamo fatto noi», spiega. Tanto lavoro perché tanto terreno andava recuperato. Barlumi di speranza sono emersi nei test, una macchina in grado di accumulare chilometri, sprazzi di miglioramenti percepiti anche dai piloti, un aggiornamento tecnico atteso in pista già venerdì prossimo. Da qui riparte la McLaren-Honda.

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Lo stile Dennis, però, non si smentisce anche in una situazione che vede la squadra navigare prevedibilmente a metà gruppo e rilancia: «A un certo punto durante la stagione inizieranno a saltar fuori delle sorprese. E’ evidente che la power unit Honda abbia rappresentato un elemento fondamentale nella scarsa competitività palesata l’anno scorso». Si spera siano sorprese positive. In griglia ritroverà quel Magnussen appiedato l’anno scorso, mentre per il futuro confida in Vandoorne: «Al pari di Kevin, Stoffel è un giovane molto talentuoso che ha già beneficiato enormemente del tempo trascorso nel programma per giovani piloti McLaren, del quale è entrato a far parte 3 anni fa. E’ sempre stato un pilota intelligente e di recente ha unito anche un livello di saggezza insolito per la sua età. Quest’anno correrà in Super Formula in Giappone, con macchine veloci e dall’aderenza elevata, si comporterà bene. Quanto al suo percorso in Formula 1 è stato attentamente tracciato e ci aspettiamo sia pronto nel 2017». Un’investitura generica, che Dennis non vuole legare direttamente a una promozione in Formula 1: «L’ho già detto, non inizierò un dibattito sulla nostra formazione piloti per il prossimo anno, dopotutto non abbiano ancora corso il primo gran premio del 2016. Siamo estremamente soddisfatti di Fernando e Jenson, come sarebbe qualsiasi altro team. Avere Stoffel pronto e in attesa è un bonus in più. Sul fronte dei piloti siamo messi estremamente bene. Abbiamo di gran lunga l’accoppiata migliore della F1 odierna tra titolari e pilota di riserva». Fabiano Polimeni

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