Ferrari lontana 0”8 dalle Mercedes sul giro

Ferrari lontana 0”8 dalle Mercedes sul giro
Analizziamo la differenza nei tempi fra le due rivali nel Gp Bahrain. Lontane sul giro secco, praticamente pari sulla media di 5 giri consecutivi

04.04.2016 ( Aggiornata il 04.04.2016 14:41 )

Scontato il risultato del Gp Bahrain, resta un dubbio: quanto gap c’è esattamente fra Mercedes e Ferrari? Se in Australia era stato impossibile calcolarlo perché a Melbourne, Vettel, Rosberg e Hamilton hanno viaggiato quasi sempre con gomme di mescola diversa quando avevano lo stesso carico di benzina, in Bahrain è successo il contrario. Le due Mercedes e la Ferrari (stavolta quella di Raikkonen) hanno marciato in condizioni perfettamente uguali per quasi metà corsa. La cosa si è ripetuta in due occasioni, in due stint diversi: quello dal 29° al 36° giro quando Rosberg, Raikkonen e Hamilton erano in pista con gomme super soft usate, e quello dal 37° giro fino al 57° (l’arrivo) quando i top tre hanno montato tutti quanti gomme soft nuove. Stesse mescole di gomme, stessa usura (le hanno cambiate a uno/due giri di distanza fra loro) stesso peso di benzina a bordo. E più o meno stesso traffico visto che viaggiavano poco staccati fra loro. Condizioni ideali per un confronto perfetto. Il nostro calcolo ci dice che il gap Mercedes-Ferrari è ancora ampio: 8 decimi circa sul giro veloce con le supersoft e poco meno di 7 decimi con le soft. Distacco che però arrivava quasi ad azzerarsi sul passo gara calcolando la media di alcuni giri consecutivi.

Ecco il dettaglio della nostra analisi.

Il primo stint in esame è quello dal 29° al 36° giro. Il primo a fermarsi è Hamilton che cambia strategia e monta gomme super soft (rosse) usate. Al giro dopo viene “marcato” da Raikkonen che in gara lo precedeva e un giro dopo ancora, al 31° Rosberg si adegua sulla stessa strategia degli altri due. Da quel momento i tempi sul giro, con gomme così morbide e metà carico di benzina, si mettono a scendere drasticamente. Hamilton riparte come una furia e al primo giro lanciato fa il giro record del Gp (fino a quel momento) ed è il primo a rompere il muro dell’1’35” facendo 1’34”721. Poi alzerà leggermente il ritmo di 7/8 decimi facendo nell’ordine 1’35”232, 1’35”562, 1’35”797 e poi sale sopra l’1’36”. Raikkonen con un giro di ritardo sull’inglese mostra la solita cronica difficoltà della Ferrari a scaldare le gomme: è più cauto nel primo giro lanciato, risultando 8 decimi più lento di Lewis e farà 1’35”539, ben lontano da 1’34”7 di Hamilton. Ma dal secondo giro lanciato si manterrà sullo stesso ritmo dell’inglese segnando nei tre giri successivi 1’35”564, 1’35”383, 1’35”936 prima di portarsi anche lui sull’1’36”. Rosberg mostra una tattica diversa rispetto a Hamilton: invece di tirare subito come un forsennato, guida più cauto su tempi più alti. Il giro di ripartenza a gomme fredde lo fa addirittura sopra 2’01” mentre i suoi rivali viaggiano sull’1’57”. Ma si comporta così cautamente per scaldare in modo più efficace le gomme, tanto che le sue mescole si ritroveranno in migliori condizioni dopo pochi giri. Infatti alla distanza i suoi tempi sul giro saranno migliori di quelli di Hamilton. Ecco il dettaglio: al primo giro lanciato Rosberg è il più lento dei tre: 1’35”910, ben 1”2 più lento di Hamilton e 4 decimi peggio di Raikkonen. Ma poi prende un passo invidiabile e i suoi tempi migliorano invece di peggiorare: 1’35”787 e 1’35”652, 1’35”461. Dopo quei quattro giri, le gomme rosse cominceranno a cedere e i tempi di tutti e tre saliranno sopra 1’36”.
   STINT CON GOMME SUPERSOFT
giro Rosberg Raikkonen Hamilton
29 - PIT 1:56.898
30 PIT 1:57.499 1:34.721
31 2:01.331 1:35.539 1:35.232
32 1:35.910 1:35.564 1:35.562
33 1:35.787 1:35.383 1:35.797
34 1:35.652 1:35.936 1:36.111
35 1:35.461 1:36.283 1:36.824
36 1:36.232 1:36.467 1:36.784
  Al 37° giro si apre un nuovo stint inaugurato da Raikkonen che tenta una mossa tattica: sostituire le gomme supersoft rosse con le gialle soft. Non servirà perché verrà marcato stretto da Rosberg subito e da Hamilton con 3 giri di ritardo che monteranno le stesse gomme. Vediamo i tempi considerando che le auto si sono alleggerite di almeno 20/25 kg di benzina rispetto a prima. E quindi possono recuperare col minor peso il ritmo differente permesso dalle gomme meno soffici (che però sono nuove e funzionano alla perfezione dal primo giro lanciato). Ancora una volta Hamilton aggredisce la pista con il suo stile nel primo giro lanciato e si ripete sul ritmo di 1’34” alto: fa 1’34”677 (che sarà il proprio record) e al giro dopo segna 1’34”946. Poi 1’35”754 e 1’35”844. Rosberg stavolta cambia tattica e tira subito anche lui nel primo giro, invece di indugiare a scaldare la gomma come prima. E stabilisce anche lui il proprio miglior giro assoluto nel primo passaggio fuori dai box: 1’34”482, addirittura 2 decimi più veloce di Hamilton: 1’34”482. Ma al secondo giro non riesce a replicarsi sui tempi di Hamilton e fa nell’ordine 1’35”577, 1’35”778 e 1’35”215. E Raikkonen? Pur forzando il primo giro non riesce a scendere sotto 1’35”: si ferma a 1’35”158 nel primo passaggio dopo il pit stop, poi però nel progressivo è più veloce delle Mercedes. Fa nell’ordine 1’35”315, 1’35”487, 1’35”454 e 1’35”620. Da lì in poi le gomme peggiorano per lui, come per gli altri due.
       STINT CON GOMME SOFT
giro Rosberg Raikkonen Hamilton
39 PIT 1:35.158 -
40 1:58.955 1:35.315 -
41 1:34.482 1:35.487 PIT
42 1:35.577 1:35.454 1:55.927
43 1:35.778 1:35.620 1:34.677
44 1:35.215 1:36.348 1:34.946
45 1:35.806 1:35.967 1:35.754
46 1:35.724 1:36.272 1:35.844
47 1:35.752 1:35.990 1:36.327
  Cosa possiamo concludere da questo confronto? Che con le gomme rosse usate e macchina a circa metà carico di benzina (45 kg) il divario Mercedes-Ferrari sul giro al limite è piuttosto ampio: oltre 8 decimi al giro (0”818 per la precisione) di svantaggio per la SF16-H. Con gomma soft gialla nuova e macchina leggera (27 kg di benzina a bordo), invece, il distacco Mercedes-Ferrari è appena inferiore: 0”676. Ma questo vale nel giro-limite. Sul passo gara invece, la media di 5 giri consecutivi con le soft, le cose cambiano parecchio: il passo di Raikkonen diventa pressoché identico a quello di Rosberg e Hamilton. Alberto Sabbatini

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