GP Cina, Hamilton: Sono risalito da situazioni peggiori!

GP Cina, Hamilton: Sono risalito da situazioni peggiori!
Avvio di campionato con due gare complesse, ma l’iridato ha limitato i danni al meglio. In Cina per la svolta

11.04.2016 ( Aggiornata il 11.04.2016 14:58 )

Dopo il Bahrain gli hanno fatto notare la striscia di vittorie di Rosberg: 5 di seguito a cavallo di due campionati. Ma non si è scomposto più di tanto, Lewis Hamilton, dichiarando che non poteva interessargli di meno della questione. In Cina, certo, dovrà capitalizzare le prestazioni magistrali offerte finora al sabato e sfumate in due occasioni per altrettanti problemi in partenza, imputabili ad aspetti tecnici (Australia) ed errori personali (Bahrain), come lo stesso iridato ha spiegato a Sakhir. «Non è stato un inizio di campionato liscio per quanto mi riguarda, perciò trovarmi nell’attuale posizione in campionato è piuttosto positivo», spiega. Secondo a 17 punti da Rosberg, non male per come si erano messe le ultime gare dopo la prima curva. «Se hai due gare cattive e riesci a uscirne pur sempre con due podi, fa ben sperare. Sono risalito da situazioni peggiori, questo è certo! La gente continua a chiedermi se sono preoccupato, se sta emergendo una fase calante, ma io sento l’esatto contrario», ha aggiunto. Dettagli da mettere a punto, la velocità non è minimamente in discussione. Il Bahrain, nonostante la pole strappata al sabato, era circuito sul quale Lewis più volte ha sottolineato come Rosberg si sarebbe trovato più a proprio agio, adesso davanti c’è una Cina “amica”, dove ha raccolto 5 pole position e 4 vittorie: «Spero possa rappresentare il punto di svolta. Non ci sono imperfezioni nelle procedure né nel modo in cui stiamo lavorando, so che andrà bene. La strada è ancora lunga e continuerò a lavorare più duramente possibile». Come a Melbourne, anche a Shanghai avrà un’allocazione di gomme differente da Rosberg: un treno di gomme medie in più per Lewis e uno in meno di morbide. Pneumatici che faranno la differenza, come spiegato da Paddy Lowe: «Il circuito mette le gomme di fronte a compiti del tutto diversi da Melbourne e dal Bahrain. Per la prima volta avremo la mescola supermorbida su questa pista e probabilmente ciò creerà uno scenario ancor più estremo di quello visto in Bahrain, dove la gomma da qualifica difficilmente sarebbe stata una grande gomma per la gara». La pole si giocherà necessariamente con le supermorbide, a meno di qualche team che vorrà azzardare e partire con una gomma che duri di più nel primo stint, sacrificando la qualifica: «Avremo molte analisi da fare al venerdì e potremmo assistere ad alcune scelte interessanti nella strategia delle qualifiche e della gara, poi quel che rende tutto più difficile è l’imprevedibilità delle condizioni: può essere piuttosto caldo a Shanghai, o freddo come in Belgio».

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