GP Cina, un taglio rovina i piani Mercedes

GP Cina, un taglio rovina i piani Mercedes
Hamilton non ha potuto utilizzare le gomme morbide nel finale perché danneggiate nell’incidente al primo giro

18.04.2016 ( Aggiornata il 18.04.2016 14:39 )

Uno degli interrogativi che hanno accompagnato il difficile Gran Premio di Cina di Lewis Hamilton è legato alla scelta di fermarsi due volte sotto safety car per sostituire le gomme. Partito sulle morbide, è passato alle supermorbide per un giro e immediatamente dopo di nuovo alle morbide, nuove. Strategicamente questo gli avrebbe permesso di completare gli altri stint con la mescola dal miglior equilibrio velocità-durata, ma così non è stato, perché l’ultima parte di gara l’ha affrontata con gomme medie. Paddy Lowe svela il perché di questa decisione, non prevista. «Sotto safety car abbiamo fatto due pit-stop consecutivi per liberarci delle supersoft e poter fare il resto della gara sulle soft, la gomma da gara più consistente. Com’è poi emerso, il primo set di gomme morbide ha riportato un taglio dopo l’incidente al primo giro, qualcosa di cui non eravamo a conoscenza in quel momento e ci ha costretto a usare le medie nel finale, rendendo la nostra tattica sulle supersoft un di più inutile», commenta il direttore tecnico.

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Forse avremmo avuto un risultato diverso nel finale se Lewis avesse avuto a disposizione le gomme morbide per difendersi dalla Ferrari di Raikkonen e provare con maggior prestazione il sorpasso su Massa. Un’altra opzione valutata in casa Mercedes, dopo le qualifiche, ha riguardato la possibilità di partire dalla pitlane anziché dalla griglia: «E’ stato uno dei dibattiti avuti durante la notte, se fare un po’ di lavoro in più sulla macchina e partire dai box; sarebbe stata, ironicamente, una scelta migliore col senno di poi, visto quanto successo alla prima curva. C’erano dei problemi con la macchina dopo l’incidente, sia aerodinamici che meccanici, tali da impattare sulla prestazione specialmente nelle curve lente». I danni hanno portato anche a uno sfruttamento delle gomme diverso da come programmato, spiega Toto Wolff: «Ha fatto una gran rimonta e sorpassi, ma i danni hanno fatto sì che le gomme non durassero tanto quanto speravamo, oltre a rendere difficile seguire le macchine in curva 13 (la sopraelevata prima del lungo dritto da DRS; ndr). Dobbiamo continuare a lavorare sull’affidabilità dopo alcuni problemi nel week end e portare prestazione alla macchina e power unit perché sarebbe potuta essere una battaglia a tre voci con Mercedes, Ferrari e Red Bull se i nostri avversari avessero avuto una gara pulita: non possiamo rilassarci». Fabiano Polimeni

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