Marko: Wolff teme ogni cambiamento

Marko: Wolff teme ogni cambiamento
Critica la linea del team principal Mercedes sul regolamento tecnico 2017, ma al tempo stesso si dice certo che le nuove norme andranno in porto

21.04.2016 ( Aggiornata il 21.04.2016 12:48 )

Cambiare, per: avere macchine più veloci? Stravolgere gli equilibri attuali? Spostare dalla power unit ad altre aree la rilevanza tecnica? Monoposto più accattivanti? Quale che sia la prospettiva, si troveranno inevitabilmente voci contrastanti sull’opportunità o meno di intervenire a fondo sul regolamento tecnico 2017 e deliberare, il prossimo 30 aprile, le modifiche sulle quali si è dibattuto a lungo all’interno del gruppo tecnico. La Commissione F1 è chiamata a finalizzare le norme, ma non manca lo scetticismo sull’opportunità di procedere sulla strada tracciata. Toto Wolff è stato chiaro: al momento la F1 funziona, la lotta al vertice si sta intensificando e, con la stabilità regolamentare, chi deve recuperare si avvicinerà sempre più ai migliori. Parla da una posizione evidentemente interessata, di chi conserva ancora un certo vantaggio in condizioni di gara normali. E a ribadirlo è Helmut Marko: «Siamo stati molto fortunati ad assistere a gare molto belle, ma non sono state corse normali. In Cina, Ricciardo ha avuto una foratura, Vettel ha avuto un contatto, insieme a Verstappen che alla prima curva ha perso tantissime posizione. Ci sono stati dei piloti che arrivavano dalle retrovie ma, in realtà, non sarebbero dovuti essere dietro». Puntualizza, poi, come il pensiero di Toto Wolff, la necessità di valutare se sia ancora il caso di proseguire con le modifiche tecniche – gomme più larghe, dimensioni e posizionamento delle ali differente, misure del diffusore –, non abbia reale riscontro nel paddock da parte di altri team principal. «A parte Toto e le squadre che devono seguirlo in virtù dei contratti di fornitura della power unit, tutti sono favorevoli alle modifiche. Ne è assolutamente convinto anche Sergio Marchionne. Solo il signor Wolff ha questa paranoia che la Mercedes perderà la propria superiorità se si cambieranno le cose, siano anche i dettagli più piccoli sul motore o il telaio. Toto Wolff sta facendo tutto quel che può per evitare qualsiasi cambiamento», sottolinea a motorsport-magazin. Potranno esserci colpi di scena dell’ultimo minuto, in Commissione F1? «Per noi è evidente che le norme 2017 sulla base del cosiddetto “pacchetto McLaren” stiano arrivando”», ha chiosato Marko, riferendosi all’idea di evoluzione delle monoposto intermedia, una via meno estrema di quella che originariamente era proposta dalla Red Bull e caratterizzata da una ancor superiore libertà progettuale.

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