Mercato F1, Lauda: su Rosberg decisione in tre settimane

Svolgono il ruolo di "pompieri" sulle indiscrezioni circolate intorno al nome di Nico Rosberg, Toto Wolff e Niki Lauda. Montecarlo è, per tradizione, appuntamento nel quale iniziare a parlare di mercato e di prospettive future. Quelle che vorrebbero uno scenario diverso dalla stabilità vista nelle ultime stagioni in casa Mercedes. Rumors di un interessamento Ferrari su Rosberg hanno movimentato gli ultimi giorni, ma Niki Lauda interviene per raffreddare la pista di mercato. 

«Sono certo che vogliamo tenere Nico e che lui vuole rimanere con noi. Non vedo alcun problema e sarà una situazione che verrà risolta molto presto», commenta dopo le prove libere del giovedì a Monaco. Certo, di fronte alle granitiche certezze degli anni scorsi, quelli in cui la firma arrivava già nel Principato, per essere annunciata nelle settimane successive, il presidente non esecutivo di Mercedes AMG F1 ammette che: «Dobbiamo decidere nelle prossime tre settimane. Questo è il mio punto di vista, fargli sapere che restiamo tutti insieme per il prossimo paio di anni. E' il mio consiglio, ma sono solo il presidente. Sarà Toto a gestire la vicenda e io la seguirò», aggiunge ai microfoni di Sky Sports.

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Trattative che si inseriscono in una fase che vede Rosberg in una posizione "nuova", se possibile di maggior forza contrattuale, chiaro leader del mondiale. «Stiamo discutendo e scoprendo cosa vogliamo, quali siano gli obiettivi di ciascuno, un procedimento normale», dice Wolff, che nel commentare le voci sull'interessamento della Ferrari per un'eventuale sostituzione di Raikkonen dal 2017, le relega a normale interesse per un top driver: «Non mi sorprenderebbe se fossero avvenuti dei dei contatti. E' un gran pilota e una risorsa importante per tutti».

Inserendo i rumors di mercato nel contesto della recente attualità, leggi episodio al primo giro nel Gran Premio di Spagna con Hamilton, si potrebbe immaginare che abbiano influito in qualche modo nel far emergere la "pista Ferrari" come seria alternativa a una permanenza in Mercedes oltre il 2016. Wolff smentisce che i fatti dell'ultima gara abbiano un qualche peso, così come che possa averlo nel rinnovo la convivenza con Hamilton: «Rosberg fa parte della famiglia Mercedes sin dall'inizio del nostro viaggio nel 2010, è l'attuale leader del mondiale e ha vinto 7 gare consecutivamente: nessuno ha mai dubitato delle sue capacità».

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