Anche il finlandese ha riscontrato lo stesso problema di Vettel, seppur in misura inferiore. In più paga la penalità in griglia
È stato solo un piccolo problema nel tornare in folle a fine delle prove nel sabato mattino, ma poi un'analisi più approfondita dei tecnici Ferrari ha fatto decidere per la sostituzione del cambio sulla SF16-H di Kimi Raikkonen prima delle qualifiche. Che dunque il finlandese ha affrontato sapendo già di essere condannato alla retrocessione di 5 posti in griglia. Ma non è stato solo un fattore di motivazione a non permettergli di più in qualifica: pur senza arrivare agli eccessi di Vettel, pure Raikkonen ha lamentato problemi di grip, senza riuscire a migliorare in Q3 (1'14"732) il tempo della Q2 (1'14"789).
«Nel complesso è stato un fine settimana difficile - conferma Kimi - ma questa mattina il mio feeling con la vettura era migliore e per le qualifiche avevamo fatto ulteriori passi avanti. Sicuramente stavamo andando nella direzione giusta, ma poi abbiamo faticato a far lavorare le gomme: erano sempre al limite dell’aderenza, il posteriore e l’anteriore tendevano a scivolare e in un tracciato come questo, quando non hai una buona aderenza, perdi molto tempo».
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