F1 Canada, Hamilton in pole: "Stacco sempre per ultimo"

Se Vettel a Montreal dà la sensazione di divertirsi, Lewis Hamilton dimostra semplicemente che quando si mette al volante e la sua W07 è al 100% sono cavoli amarissimi per tutti. E oggi a Montreal il britannico ha estratto dal suo amato berrettino nero uno strepitoso 1:12.812, tempo che gli consente di conquistare la 53esima pole in carriera e di partire per la quinta volta dalla prima piazzola della griglia del circuito Gilles Villeneuve. Una volta in meno del recordman Michael Schumacher, per intenderci. 

Poco gli importa che il suo principale avversario, nonché compagno di squadra, Nico Rosberg sia alle sua spalle con un gap di soli 62 millesimi: "Non importa di quanto tu sia davanti, ma importa che tu sia davanti. Nelle prove il margine era più ampio. Oggi non ho ritrovato il passo che avevo ieri, ma è stato sufficiente. Forse potevo ottenere un tempo migliore, ma è bello vedere che siamo arrivati così vicini, soprattutto per i fan perché questo sarà interessante per domani: sarà una bella gara, anche se la migliore posizione è la mia". 

L'analisi delle qualifiche

Con buone probabilità domani alle 20.00 italiane si vedrà un altro scontro al vertice tra le Frecce d'Argento ma le incognite per vedere una bella gara ci sono tutte. D'altro canto in questa stagione è la prima volta che una sessione di qualifica si conclude, nei primi posti, con distacchi così ridotti. Hamilton, come sempre, è pronto alla sfida: "E' sempre stata una pista fortunata per me. E' tutta questione di staccate e fin da quando ero un ragazzino sono sempre stato l'ultimo a staccare, quindi penso sia per questo che vado particolarmente forte nel primo settore. E' un gran tracciato sul quale correre, simile a uno della Formula Kart. Per quanto riguarda la gara, sarà dura. Questa notte devo lavorare sodo, perché rispetto a ieri ho perso un po' di feeling con i cambiamenti di setup. Le Ferrari sembrano forti nei long run, quindi dobbiamo stare molto attenti".