F1 Canada: Bottas festeggia, ritiro per Massa

Problemi di raffreddamento della power unit per Felipe, mentre Valtteri sottolinea: terzo non solo per la strategia, Williams veloce

Fabiano Polimeni

13.06.2016 12:12

Due previsioni azzeccate in casa Williams. Alla vigilia del Gran Premio del Canada, Pat Symonds credeva nella possibilità di fare una singola sosta ai box e Massa puntava al podio. A Montreal, però, sul terzo gradino sale un consistente Valtteri Bottas, come nel 2015. Una gara nella quale ha tenuto a bada senza problemi Rosberg, poi grazie alla scelta di un unico pit-stop ha sopravanzato le Red Bull, gestendo bene il passo gara, sufficientemente veloce per assicurarsi un risultato importante.

Il rovescio della medaglia è rappresentato dal ritiro di Massa, causa problemi con il sistema di raffreddamento della power unit: «Abbiamo adottato una serie di contromisure per provare ad aggirare il problema, ma nessuna ha funzionato, così abbiamo dovuto decidere per il ritiro: la power unit è appena all'inizio del proprio ciclo vitale», spiega Rob Smedley. 

A fine gara, Bottas rimedia 41" da Hamilton, con la medesima strategia«Montreal è sempre stata una pista favorevole alla nostra macchina, sono davvero felice di quanto abbiamo fatto. Il risultato non è arrivato in modo semplice, devo ringraziare la squadra per le decisioni prese di restare su una sola sosta e anche il cambio gomme è stato perfetto, straordinariamente veloce come sempre quest'anno. Ci servono altri risultati come questo, dobbiamo continuare a provarci», il commento di Bottas, a 6 punti da Verstappen nel mondiale, mentre la Williams presidia sempre la quarta posizione nel Costruttori, con 39 punti di vantaggio su Force India e 49 di ritardo dalla Red Bull. 


Ferrari ha sbagliato strategia o no?

Strategia a parte, Bottas punta l'accento sulle prestazioni della FW38 a Montreal: «La macchina andava bene all'inizio e a fine gara, quando eravamo tutti con le stesse gomme, sentivo di poter mettere pressione su Kimi davanti e anche le Red Bull, una bella sensazione e, pur essendo su due pit-stop alcuni di loro, e noi sulla singola fermata, siamo riusciti a mettere pressione.

Le prossime gare dovrebbero andare bene, c'è molta fiducia adesso e fa bene a tutta la squadra, un risultato come questo è una spinta per le motivazioni verso le prossime corse». C'è l'incognita di una pista come Baku, nota dal simulatore e tendenzialmente veloce, sulla quale possono augurarsi di fare ancora bene in Williams, poi un tracciato tradizionalmente favorevole come l'Austria, proseguendo con Silverstone. Lo status di quarta forza del campionato può rafforzarsi sempre più.

«E' stato un podio meritato. Come previsto, la macchina è veloce in queste condizioni. Abbiamo ceduto poco ai battistrada e battuto la Red Bull in pista, è positivo. La strategia poi è stata assolutamente centrata, quando gli altri hanno deciso di fare due soste, abbiamo tenuto i nervi saldi e continuato con la nostra tattica a una sola fermata, come programmato», aggiunge Rob Smedley. 

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