Qualifiche F1 Baku, Raikkonen: "Penalizzato dalla bandiera rossa"

Iceman partirà dal quarto posto della griglia grazie alla penalizzazione di Perez: "Credo sia un risultato da accettare"

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Francesco Colla

18.06.2016 17:52

La storia non si fa con i "se" e, se si consente una citazione calcistica, "rigore è quando arbitro fischia". Quindi inutile scervellarsi troppo su quale sarebbe stata la griglia di partenza del GP di Baku se Hamilton non avesse sbattuto in Q3 e se il sorprendete Perez non fosse stato retrocesso a causa della sostiuzione del cambio. Nonostante il quinto tempo Kimi Raikkonen partirà dal quarto posto alle spalle del compagno Vettel e, per dirla come il finlandese "bisogna prendere quello che viene". Specialmente guardando i tempi di ieri e delle libere di questa mattina, dove Iceman pagava distacchi abissali nei confronti delle solite prime della classe, le Mercedes.

Al termine delle Q3, in cui Kimi ha messo a segno un miglior crono di 1:44.269 (con un gap comunque consistente nei confronti del poleman Rosberg, +1.511), il pilota ha commentato: “Ieri non è stato semplice, non è stato un inizio di weekend facile, ma credo che in qualifica abbiamo trovato un bilanciamento migliore per la macchina, che andava molto più veloce rispetto alle sessioni di libere. Poi ci sono state le bandiere rosse e quando usi il tuo ultimo set di gomme in mezzo al traffico il tempo su giro ne risente. Pensavo di poter fare moto di più ma se facciamo paragoni con ieri o stamattina credo che il quinto tempo sia un risultato da accettare. Credo che avremmo potuto fare meglio ma la macchina mi ha dato buone sensazioni". Al pari del compagno di squadra Vettel anche Raikkonen, con l'usuale concisione, sottolinea che l'inedito circuito cittadino azero potrà riservare sorprese: "E’ la prima volta che corriamo qui e ovviamente non è uno dei circuiti più semplici della stagione quindi immagino che in gara succederanno parecchie cose". 

 


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