F1 Baku, il vincitore Rosberg: "Ho risolto da solo il problema con i pulsanti"

Al GP d'Europa anche Nico ha accusato un piccolo calo di potenza a metà gara, ma per il resto la macchina è stata perfetta

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Maurizio Voltini

19.06.2016 19:55

Chi vince ha sempre ragione, soprattutto quando domina dalla partenza in pole fino al traguardo come ha fatto Nico Rosberg in Azerbaijan. Che così aumenta a 24 punti (meno di una vittoria, però) il vantaggio su Hamilton (vai alla classifica piloti). Così ci descrive la sua gara il tedesco: «Sono così felice di questa vittoria qui a Baku: mi sono sentito veramente un tutt'uno con la macchina, in un modo che non ho mai provato prima. Una sensazione che avevo già cominciato ad avere nelle qualifiche. Era fantastica, perfetta, e ringrazio la squadra per questo. Non ho mai avuto la sensazione che qualcosa potesse andare storto, oggi. Ci aspettavamo un momento di safety car, ma speravo non accadesse perché avrebbe incasinato e rovinato la mia gara. Ma alla fine è stato un pomeriggio molto semplice, stando sempre davanti»

Proseguendo, gli si fa presente dei problemi di settaggio avuti da Hamilton, e pur riconoscendo che li ha avuti anche lui, sembra che Rosberg nella risposta voglia un po' calcare la mano su questo aspetto in cui indubbiamente se la cava meglio del compagno di squadra: «Ho avuto solo una piccola preoccupazione quando ho sentito verso metà gara un piccolo calo di potenza (e in effetti un paio di giri i tempi si sono alzati, ndr). Gli ingegneri non potevano dirmi cosa dovevo fare, così ho dato un'occhiata al mio volante e ho cercato di risolvere da solo il problema. E ha funzionato. Quindi "sagol" - che vuol dire "grazie mille" - a Baku per questo fine settimana, e pensiamo già all'Austria»

GP Baku, l'analisi della gara


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