F1 Gran Bretagna, Hamilton "Il pubblico più bello che abbia mai visto"

È un Lewis Hamilton velocissimo quello che ha conquistato la pole position del Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone, con il tempo di 1:29.287 rifilando tre decimi al suo compagno di squadra e almeno un secondo a tutti gli altri. Evidentemente l’atmosfera “casalinga” ha avuto il suo peso “La prima cosa che voglio dire è quanto sia fantastica l’atmosfera qui e per questo voglio ringraziare tutti i fan che sono qui già da giovedì – ha detto Hamilton - è stato davvero il più grande pubblico che io abbia mai visto e l’energia che mi mandano è qualcosa di travolgente, quindi li ringrazio tutti”.

 

Per il pilota della Mercedes è la pole position numero 55 in carriera, ma c’è stata anche un po’ di suspense, perché il suo giro veloce precedente è stato invalidato dalla Direzione Gara a causa del superamento della linea bianca di delimitazione della pista con tutte e quattro le ruote “Non è stata la sessione di qualifica più pulita di sempre; avevo un ottimo passo nella Q1 ma sono andato largo alla curva 3 perdendo 4 decimi” ha ammesso Lewis Hamilton “Quanto al giro cancellato, ho toccato il cordolo che mi ha spinto all’esterno e non pensavo di essere andato troppo largo, ma effettivamente il fondo della macchina è rimbalzato sul cordolo ed è finito fuori dalla linea”.

 

Ma questo importa poco quando tutto gira per il verso giusto “Nell’ultimo giro avevo tanta pressione ma sapevo che non avrei potuto deludere ancora i miei ragazzi – ha spiegato Hamilton - il secondo giro lanciato non è stato altrettanto buono, ma almeno sono stato cauto affinché il giro fosse valido e sono contento di esserci riuscito. Per questo devo ringraziare il mio team che ha fatto un lavoro fantastico per permettermi questo risultato”.

 

Infine, ancora una battuta su quanto accaduto in Austria “Abbiamo chiarito tutto, dobbiamo soltanto continuare a fare il nostro lavoro, la strada è ancora lunga. Io cercherò di non rimettermi più in una situazione del genere, non posso parlare per Nico, ma credo che valga lo stesso anche per lui”.