F1 Ungheria: Sainz soddisfatto, Kvyat deluso

Il direttore tecnico Key anticipa novità per la seconda parte di campionato. McLaren una minaccia reale per il sesto posto nel Costruttori?

25 luglio 2016

Bicchiere mezzo pieno in casa Toro Rosso dopo il Gran Premio d'Ungheria. C'è l'arrivo a punti di Carlos Sainz, buon ottavo, da una parte, bilanciato dal pessimo risultato di Daniil Kvyat, in una corsa viziata prima da una partenza sbagliata, poi dalla penalizzazione per eccesso di velocità in pitlane. Si riparte da Budapest con un margine di soli 7 punti nella classifica costruttori sulla McLaren e un interrogativo: chi ne avrà di più nella seconda parte di campionato per agguantare la sesta posizione? L'obiettivo del team di Faenza può restare ancora sul quinto posto nel Costruttori o deve guardarsi alle spalle?

Il direttore tecnico James Key guarda a chi sta davanti, la Force India, con 29 punti di margine: «Hanno fatto un buon lavoro di recente e hanno approfittato al meglio di alcune buone opportunità, che noi non abbiamo avuto. Non siamo contenti del numero di punti che abbiamo. Arriveranno degli sviluppi sulla macchina che potranno darci nuove chance più avanti nel campionato». Evoluzione attesa dal telaio e dall'aerodianmica, per compensare una power unit Ferrari 2015 chiaramente ferma negli aggiornamenti.

Carlos Sainz si concentra sul risultato maturato all'Hungaroring, una gara in crescendo rispetto a quelle che erano le premesse dopo le prime libere del venerdì e l'analisi del passo gara: «Una gara solida da parte nostra, sono felice del risultato. Sono abbastanza soddisfatto della corsa, anche se in partenza siamo stati superati da Alonso.

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Abbiamo tenuto il ritmo della McLaren, cosa che non sembravamo in grado di fare durante le prove libere del venerdì e del sabato. Ma era semplicemente impossibile superarlo. Se mi avessero detto che, dopo il brutto avvio del weekend, sarei comunque finito ottavo, non ci avrei creduto!». Indipendentemente dalla conferma del trend intrapreso dalla McLaren su altre piste, per provare a ricucire sulla Force India e difendere la posizione sarà cruciale il contributo della seconda Toro Rosso, di Daniil Kvyat, solo 16mo domenica: «Purtroppo, devo dire che questa è stata una delle gare meno divertenti che ho disputato da un po' di tempo a questa parte... Abbiamo fatto una brutta partenza. Ho avuto tanto pattinamento delle ruote: qualcosa è andato storto con il setting. Questo ha rovinato il resto della nostra gara. Abbiamo perso alcune posizioni, arretrando fino in fondo allo schieramento e da quel momento è stato davvero difficile recuperare.

Nel motorsport è normale avere giornate positive e negative e questa è stata certamente una di quelle negative»

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