Formula 1 Spa, il triciclo di Schumacher e il missile Vettel

Formula 1 Spa, il triciclo di Schumacher e il missile Vettel©  sutton-images.com

Alcuni episodi memorabili legati al circuito belga, che il 28 agosto ospita il 13° round 2016 della Formula 1

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Francesco Colla

22.08.2016 13:10

Eau Rouge, Bus Stop, La Source. Nomi evocativi di sfide leggendarie e campioni indimenticabili: i 7004 metri d’asfalto di Spa-Francorchamps non sono solo il tracciato più lungo della Formula 1 ma un tempio del motorsport mondiale. Da quando si corre in auto si corre a Spa.

Il 28 agosto il Circus torna in Belgio e tra i piloti in griglia di partenza molti sono già stati protagonisti di gare memorabili. Uno degli indiscussi sovrani di Spa è Kimi Raikkonen: il finlandese della Ferrari ha colto nelle Ardenne quattro successi, anche se l’ultimo risale ormai al 2009, quando Iceman mise a segno un gran sorpasso ai danni di Fisichella (che il giorno prima aveva colto una storica pole con la Force India) in una gara contrassegnata da numerosi contatti.

A Spa gli incidenti, spesso anche causati dai repentini cambiamenti delle condizioni meteo, sono sempre stati una costante. Uno dei più strani risale al 2010, quando Vettel, all’epoca alla sua seconda stagione in Red Bull, perse il controllo della sua monoposto centrando come un missile la McLaren dell’incolpevole Button.

 

Ma uno degli episodi più famosi dell’intera storia della F1 a Spa risale al 1998 quando il Kaiser Michael Schumacher sfiorò la rissa con David Coulthard. Il campionissimo tedesco, che nell’arco della sua carriera detiene il record di successi sul tracciato con sei vittorie, quella volta andò letteralmente fuori di testa.

Il pilota Ferrari stava lottando per il titolo contro Hakkinen ed era riuscito a prendere il comando della gara sotto la pioggia dopo una eccezionale carambola in partenza (per la cronaca arrivarono al traguardo solo 8 vetture). Al giro 26 Schumi aveva creato un gap notevole sui suoi inseguitori e si preparava a doppiare Coulthard: lo scozzese rallentò di colpo e il ferrarista tamponò violentemente la McLaren, tanto che nell’urto perse l’anteriore destra.

Michael riuscì a pilotare la F300 ridotta a un triciclo fino ai box, dove nel frattempo era rientrato anche Coulthard che nell'impatto aveva perso l'ala posteriore. Il tedesco, solitamente piuttosto pacato, andò come una furia verso lo scozzese urlandogli “Stavi cercando di uccidermi?!?”. Più altri improperi. Allontanato a forza dal box McLaren vide poi Damon Hill conquistare la sua ultima vittoria in carriera e commentò così l’episodio: “Non ricordo di aver mai perso il controllo in quel modo e spero che non accada mai più”


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