Alonso e Hamilton: "Le Formula 1 di oggi non sono divertenti"

Alla vigilia del Gran Premio di Spa i due piloti bocciano le attuali monoposto rispetto a quelle del decennio scorso. E non nutrono grandi speranze sulle macchine 2017

Francesco Colla

25.08.2016 16:13

La nostalgia per “i bei tempi andati” non risparmia nessuno e non fanno eccezione i piloti di Formula 1. Specialmente Fernando Alonso: alla conferenza del giovedì del GP del Belgio ha confermato senza mezzi termini che se le monoposto del 2017 non saranno più divertenti delle attuali probabilmente lascerà il Circus.

Il due volte campione del mondo ha un contratto con McLaren anche per la prossima stagione (a differenza del suo compagno di squadra Button, altro iridato indeciso se rimanere o approdare nel WEC) e a 35 anni non ha voglia di smettere ma nemmeno di gareggiare tanto per farlo: “Credo di aver già detto che l’anno prossimo concluderò con McLaren e dovrò decidere se continuare o meno. Penso che negli ultimi anni con questi motori turbo la macchina è diventata diversa. Non dico per forza peggiore ma io ho avuto la fortuna di guidare macchine più estreme, come quelle del 2003 ma anche quelle del 2009, quindi quando vedo che le GP2 sono solo 3” più lente di noi mi intristisco. Queste monoposto vanno contro l’istinto dei piloti. Se nel 2017 le macchine saranno più divertenti allora rimarrò in F1 se invece continueranno a darmi le sensazioni di quest’anno forse smetterò. A mio avviso le macchine di oggi non sono divertenti.

Ciò non significa che Alonso non si trovi bene con McLaren, team per il quale spende continuamente elogi: I risultati del team sono stati incredibili. Dodici mesi fa eravamo in tutt’altra situazione. Lo scorso anno qui in Belgio, come in Germania e Ungheria avevamo avuto enormi problemi, in questo lasso di tempo abbiamo fatto progressi valutabili in minuti, non in secondi.

Interpellato sulla questione "divertimento" Lewis Hamilton ha appoggiato quanto detto dal collega Alonso ma ha anche voluto sottolineare quanto le ultime due, deludenti, stagioni vissute dallo spagnolo abbiano potuto smorzarne. Della serie: “se vinci i mondiali come me è un conto, se lotti per arrivare decimo è un altro”. Ciò detto anche il britannico è convinto che i bei tempi andati non torneranno: “L’anno prossimo le macchine saranno diverse nell’aspetto ma non saremo più in grado di fare le gare estreme del passato. Dobbiamo cercare di conservare le gomme, la batteria, il turbo e abbiamo mille interruttori da tenere d’occhio. Inoltre l’anno prossimo le macchine saranno ancora più pesanti e credo che guideremo allo stesso modo e faremo più o meno le stesse cose”

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