Ferrari, Marchionne: "Era ora di dare uno scossone alla Scuderia"

Ferrari, Marchionne: "Era ora di dare uno scossone alla Scuderia"

Alla vigilia delle qualifiche del GP d'Italia, il presidente Ferrari commenta la stagione 2016 della Scuderia: "Siamo arrivati troppo ottimisti, gli altri hanno migliorato noi no"

Francesco Colla

03.09.2016 13:58

La Scuderia Ferrari, non poteva essere diversamente, si è presentata al gran completo a Monza. E oltre al vicepresidente Piero Ferrari, non poteva mancare il numero uno di Maranello, Sergio Marchionne, che alla vigilia delle qualifiche del GP d'Italia ha commentato la stagione delle Rosse e i recenti cambiamenti nell'organigramma della Scuderia.  "Tre vittorie nel 2015, siamo arrivati forse un pò troppo ottimisti nel 2016, pensando che la macchina ci fosse. In Australia sembrava una macchina che avrebbe dato grandissimi risultati, gli altri hanno migliorato molto nella stagione e noi siamo rimasti fermi".

A proposito dell'avvicendamento al vertice, con l'addio di Allison e la nomina di Mattia Binotto a CTO, il presidente Ferrari ha commentato: "Ci siamo focalizzati su una singola persona come se potesse essere la risposta a tutti i problemi. James è un grande tecnico e sono certo che abbia sempre avuto una grande varietà di conoscenze ma non è mai stato un motorista. Era veramente ora di dare uno scossone alla scuderia: con Mattia siamo nelle mani giuste. Ha creato una grande squadra di giovani, facciamoli lavorare. Perché Binotto? Perché è un grande ingegnere, ha fatto un grandissimo lavoro sulle power unit nel 2015 e nel 2016, insieme ai suoi. E poi è una persona che gestisce i processi in maniera molto precisa, e questo è un lavoro molto delicato: abbiamo moltissimi ingegneri che stanno lavorando sulla vettura, bisogna organizzarli, condividere degli obiettivi molto chiari come non succedeva in passato".

Se la stagione in corso viene sostanzialmente bocciata, le prospettive per il prossimo anno vengono valutate ottimisticamente: "Non è stato perso troppo tempo: la macchina va bene, il nuovo motore del 2017 perlomeno in parte è già sul banco. Stiamo lavorando su dei miglioramenti, non ho il minimo dubbio che la macchina ci sarà".

Il manager italo-canadese ha poi ribadito nuovamente la fiducia nei confronti di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel. "Sono due campioni del mondo, sono contento di averli. Kimi ha avuto una stagione strepitosa, ha maturità che non si vedeva da parecchi anni. Il fatto di aver avuto un figlio lo ha aiutato, ha grandissima fiducia in quello che sta facendo, mi aspetto molto da lui in gara. Seb è un grandissimo campione, diamogli una macchina per vincere poi vediamo".

Niente pronostici riguardo la gara di domani, la più attesa dagli appassionati italiani: "Vediamo, non dico niente. Sarà dura, non è facile. I tedeschi non sono facili da superare, si è visto anche nelle ultime libere, poi hanno portato dei miglioramenti significativi al motore. Vediamo in qualifica come va, ci proviamo". 

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