Formula 1 Monza, Hamilton: “Oggi abbiamo raggiunto la perfezione”

Terza pole position consecutiva al GP d’Italia, la quinta in carriera a Monza, come Ayrton Senna e Juan Manuel Fangio. Nientemeno. Lewis Hamilton, grazie allo straordinario 1:21.135 centrato nelle Q3, mette in riga tutti e lancia un segnale pesante come un colpo di maglio allo sfidante Nico Rosberg, staccato di quasi mezzo secondo: dopo aver centrato un rocambolesco e imprevisto terzo posto a Spa, il campione in carica martella in qualifica per vincere a Monza e allungare in classifica. Involandosi verso il quarto mondiale che gli consentirebbe, visto che siamo in tema di statistiche, di raggiungere Alain Prost a quota quattro titoli.

L’aveva detto dopo il GP del Belgio, “il meglio deve ancora venire”. E questo è il risultato: un ennesimo giro da alieno che gli consente di partire dalla prima piazzola dello schieramento su uno dei tracciati che predilige. “Ovviamente sono molto felice – ha commentato il campione Mercedes durante la conferenza stampa post qualifica - mi è appena stato comunicato questo record e ovviamente l’avevo in un angolo del cervello e sono incredibilmente fiero di essere lì, al fianco di piloti come Senna e Fangio. Non avrei mai pensato che il mio nome sarebbe stato menzionato accanto al loro quindi sono molto fiero di ciò. Quella che ho provato oggi è stata un’ un’emozione molto forte e quell’ultimo giro è stato davvero incredibile. Questa è una pista bellissima, con un pubblico grandioso e voglio ringraziare tutti quelli che sono venuti qui”.

Quell’ultimo giro non certo frutto del caso, ma di un lavoro corale del team tedesco che esalta le straordinarie capacità di Hamilton: “Quello che questo team ha raggiunto gara dopo gara è davvero fenomenale e sono veramente fortunato a poter rappresentare questa squadra e a guidare una macchina come quella che avete visto oggi. Oggi abbiamo raggiunto la perfezione e l’ho dimostrato con tempo eccezionale”. 

Perfezione sarebbe stata non "spiattellare" le gomme in Q2, ma non sottilizziamo. Il britannico non si sbilancia su pronostici riguardo la gara: sia lui che Rosberg hanno scelto di correre le Q2 con gomme soft (gialle) e domani entrambe le Mercedes scatteranno allo start con mescola morbida tentando, probabilmente, di tornare ai box solo una volta, mentre le Ferrari partiranno con le supersoft scegliendo di conseguenza una strategia a più soste. In gara può succedere di tutto, ma stando così le cose questo Lewis Hamilton sembra ancora una volta troppo forte per chiunque.  

La griglia di partenza del GP d'Italia