Formula 1 Singapore, Rosberg: "E' una pista Red Bull"

Formula 1 Singapore, Rosberg: "E' una pista Red Bull"© sutton-images.com

"Profilo basso" in casa Mercedes, dopo le difficoltà avute nel 2015 a Marina Bay. Toto Wolff: «Non facciamo l'errore di ritenerci i favoriti»

12.09.2016 14:31

Sembra essere lo spauracchio stagionale, il Gran Premio di Singapore per la Mercedes. Se ne fa un gran parlare dell'appuntamento di Marina Bay alle porte, quasi fosse un'ancora di spettacolo, aggrapparsi alla "speranza" che la partita sia più equilibrata e combattuta del solito, anche perché lo scorso anno fu una specie di "debacle" per l'armata tedesca. Dovessero - e il condizionale e d'obbligo - ripetersi le condizioni per un fine settimana complicato, allora l'interesse sarà doppio: facce nuove per la vittoria, Red Bull e Ferrari, ma anche per la lotta a due in ottica iridata, una chance per provare a fare la differenza e mettere tra sé e il rivale diretto altri protagonisti.

Valutazioni, prospettive, tutte da rivedere dopo le sessioni di libere del venerdì. «Monza non è andata secondo i piani, ma guardando quali obiettivi abbiamo raggiunto quest'anno come team, dalla posizione in cui eravamo, allora mi accorgo che siamo in una posizione fenomenale», rilancia convinto Hamilton. Rosberg si è rifatto sotto in classifica, più interessante, però, togliersi altri dubbi: «Lo scorso anno non abbiamo avuto il migliore dei week end, speriamo di aver tutto sotto controllo adesso. Lo scopriremo tra pochi giorni

In ogni caso non sarà una passeggiata, anche quando abbiamo vinto nel 2014 non fu semplice. Ferrari e Red Bull ci saranno, sono certo, avremo una gran lotta e saremo davanti. Adoro la battaglia e sono eccitato di scoprire come andrà».

Più diretto ancora è Nico Rosberg, sulle chance degli avversari: «E' una pista Red Bull e non eravamo competitivi l'anno scorso. Ma ho fiducia nella squadra e in me stesso più che mai». Complici le passate e i problemi sofferti prima della partenza due stagioni fa, quando dovette partire dai box, il podio di Singapore è un tabù per Nico. Ottenne il secondo podio in carriera nel 2008, da allora più nulla a Marina Bay: «L'obiettivo è di cambiare verso domenica, di sicuro non sarà semplice». Ragionando in ottica campionato, continua con il metodo step-by-step: «Approccio ogni fine settimana puntando a vincere, il divario di punti è andato su e giù, ma ho affrontato una gara alla volta, è il miglior modo per me, come si può vedere dal distacco attuale».

Rosberg "re" 2016 dei giri veloci

In casa Mercedes sono convinti di aver risolto le criticità che portarono al risultato sorprendente (in negativo) del 2015 a Singapore. Toto Wolff mostra fiducia, da certificare con i tempi in pista: «Dovremo ottimizzare tutto per ottenere un risultato solido. Non ci siamo riusciti l'anno scorso e, sebbene crediamo di aver capito oggi il perché, solo le prestazioni in pista potranno dimostrare che le conclusioni che abbiamo tratto sono quelle giuste»

Non si sentono i favoriti, nonostante il dominio espresso finora: «La Ferrari era forte lo scorso anno e la pista si abbinerà bene con le caratteristiche progettuali di alto carico della Red Bull, perciò non dovremo fare l'errore di ritenerci i favoriti». 

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