Formula 1 Singapore, la legnata di Rosberg a Hamilton

Mai quest'anno Nico Rosberg aveva bastonato così severamente Hamilton. Sette decimi tondi tondi a Singapore. Sulla pista che alla vigilia Rosberg diceva essere la più difficile del mondiale per lui rispetto ad Hamilton. Hamilton che a Singapore ha vinto due volte contro le zero di Rosberg. Hamilton che tra i muretti dei cittadini va forte, più di Rosberg. Hamilton che dovrebbe avere il piede più pesante e che invece qui ha guidato male sempre rispetto al compagno.

Analizzando i tempi del giro migliore di entrambi, il primo della Q3, si vede dove Rosberg ha battuto sonoramente Hamilton. Alla fine del giro il distacco è di 704 millesimi – 1'42”584 la pole di Nico, 1'43”288 il tempo di Hamilton. 

Già nel primo parziale Rosberg su 27 secondi di tempo, aveva rifilato 139 millesimi a Hamilton: 27”391 il suo parziale contro 27”530 di Lewis. Il migliore di tutti perché Ricciardo che poi a fine giro avrebbe battuto Hamilton, lì era stato 47 millesimi più lento dell'inglese.

Il capolavoro Rosberg l'ha fatto nel secondo parziale: il più lungo e tortuoso del circuito, dove con 39”297 è stato oltre mezzo secondo più rapido di Hamilton che ha impiegato 39”831, 534 millesimi in più del compagno. 

Nel terzo settore della pista Rosberg ha consolidato la sua pole position risultando ancora il più veloce: 35”896, ma qui Hamilton si è ripreso e gli è arrivato a ruota: 35”927, solo 31 millesimi. Ma non sufficienti per diminuire un ritardo che alla fine del giro era di ben 704 millesimi: sette decimi tondi tondi.

Curiosamente in quel terzo settore le più veloci sono però state le Red Bull e non Rosberg: Ricciardo ha fatto 35”867 e Verstappen 35”892, qualche millesimo meglio di Nico. Ma la pole era ormai del tedesco per il vantaggio accumulato nel secondo settore. Che è quello che a Hamilton è costato la prima fila perché lì ha lasciato a Ricciardo 160 millesimi decisivi.

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