F1 Singapore, Raikkonen: "Di più non si poteva, la macchina è questa"

Il pilota Ferrari commenta le qualifiche del GP di Singapore, terminate col 5° tempo: "Oggi non avevamo aderenza"

Francesco Colla

17.09.2016 19:11

Con Vettel fuori dai giochi già al termine delle Q1, tutte le speranze dei ferraristi di partire dalla prima fila a Singapore erano riposte in Kimi Raikkonen. Il finlandese, seppur altalenante nei tempi, nelle sessioni di libere aveva dimostrato di essere competitivo (o comunque più veloce del compagno di squadra), tuttavia nelle Q3 non è riuscito ad andare oltre il 5° tempo, con un distacco dal poleman di 956 millesimi.

Quasi un secondo: tanto, tantissimo, pur considerando che oggi un Rosberg in stato di grazia ha duramente bastonato anche Hamilton, oltre alle Red Bull. Il fatto è che se la SF16-H di Vettel ha dato grossi problemi (qui l'analisi del guasto), col funesto esito già annunciato, la monoposto numero 7 ha comunque riservato qualche grana a Iceman.

Il pilota ha lamentato una scarsa aderenza durante tutta la giornata e al termine della sessione di qualifica ha commentato: “La sensazione durante le qualifiche è stata migliore rispetto alle libere ma abbiamo ottenuto quello che potevamo con questa macchina. Forse ho spinto un po’ troppo durante l’ultimo tentativo per cercare di migliorare e già alla curva 1 sono andato largo e mi sono un po’ girato; a metà giro ho provato a recuperare ma ho perso aderenza. Dovevo spingere tantissimo per cercare di migliorare ma non avevamo abbastanza aderenza oggi. Comunque sono state qualifiche discrete, a parte il mio errore, ma non avevamo nulla da perdere e io ho cercato di spingere: non ha pagato ma non è andata male, anche se il risultato è inferiore a quello che volevamo. Ma questa era la macchina oggi”.     

L'analisi delle qualifiche del GP di Singapore: calvario Ferrari

 


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