F1 Singapore, schieramento: Vettel ultimo ne approfitta, arretrato Perez

F1 Singapore, schieramento: Vettel ultimo ne approfitta, arretrato Perez© sutton-images.com

Le penalizzazioni in griglia non toccano granché la Ferrari che sostituisce motore, turbo, MGU-H e cambio. Trasmissione nuova anche per Grosjean

Maurizio Voltini

18.09.2016 ( Aggiornata il 18.09.2016 12:18 )

Come spesso succede, anche a Singapore lo schieramento di partenza non rispecchia fedelmente il risultato delle qualifiche, per via di alcune penalizzazioni. I commissari sono stati particolarmente severi con Sergio Perez, arretrato di 8 posizioni, quindi da 10° a 18°. L'episodio incriminato è quando in Q2 ha migliorato il suo tempo (potendo grazie a questo accedere alle Q3) mentre erano esposte le doppie bandiere gialle per via dell'incidente di Romain Grosjean. La violazione in particolare è stata doppia: 5 posti e 3 punti licenza per non aver ridotto significativamente la velocità alle curve 9 e 10, più 3 posti per aver superato Esteban Gutierrez alla curva 16 dove erano esposte altre bandiere gialle.

Perez sembrava abbastanza fiducioso quando era stato convocato dai commissari, perché aveva rallentato e perso alcuni decimi nella prima situazione e perché Gutierrez stava procedendo lentamente quando l'aveva superato, ma gli steward sono stati di diverso avviso. Nella sentenza hanno inoltre ben specificato il motivo di una decisione apparentemente in contrasto con la situazione simile avuta con Nico Rosberg all'Hungaroring: la visibilità. A differenza della pista di Budapest, qui a Singapore le curve interessate sono assolutamente "cieche" e dunque, poiché era impossibile accorgersi a distanza se la pista era bloccata o vi erano commissari al lavoro, richiedevano una ben maggiore diminuzione della velocità per "essere pronti a cambiare traiettoria o a fermarsi" come dispone l'art.2.4.5.1 del regolamento. In aggiunta, quando è passato Perez la macchina di Grosjean era ancora ferma contro le protezioni, a differenza di quanto successo a Rosberg in Ungheria. Da qui la sanzione piuttosto severa.

Tante penalità, ma tutte solo teoriche - visto che parte già dal fondo dello schieramento - per Sebastian Vettel. Approfittando della sfortunata posizione in griglia, sulla sua macchina sono stati sostituiti motore (ICE), turbina (TC) e MGU-H, tutti "sesti elementi" della stagione, più il cambio. Non ve ne era stretta necessità, ma almeno in questo modo si è garantita una unità in più di tali componenti per il resto della stagione.

Sostituzione del cambio anche per Grosjean. Probabilmente anche stavolta il testacoda in ingresso curva (la 10) durante le qualifiche era stato determinato da difficoltà in scalata come già successo a Monza (Ascari) e così si è preferito cambiare il gruppo trasmissione. Di conseguenza perderà 5 posizioni e scenderà da 14° a 19°, quindi alle spalle di Perez che recupererà una posizione. Un arretramento che non è ancora stato inserito nella griglia di partenza provvisoria ma che lo sarà in quella definitiva.


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