Formula 1 Malesia: l'asfalto liscio preoccupa un po' i piloti

Alla conferenza del giovedì si parla della novità del tracciato di Sepang. Hulkenberg e Massa sono invece concentrati sulla lotta dei loro team nel Costruttori

Maurizio Voltini

29.09.2016 11:06

Quello di Jenson Button giunto al 300° Gran Premio non è stato l'unico argomento trattato alla conferenza stampa del giovedì con i piloti, a Sepang. Essendo presenti fra gli altri Nico Hulkenberg e Felipe Massa, è stato quasi naturale arrivare a parlare della lotta per il quarto posto nella classifica Costruttori che vede contrapposte Force India e Williams. «Il nostro obiettivo è quello di battere la Williams, assolutamente - ribadisce infatti Hulkenberg - anche perché stiamo facendo bene: da Barcellona in poi siamo riusciti a ottenere un buon numero di ottimi risultati. Ma la strada è ancora lunga e solo domenica notte ad Abu Dhabi tireremo le somme di questa sfida».

A Massa viene quindi chiesto se sul suo lato vi siano delle preoccupazioni: «Pensiamo di essere in grado di risolvere a nostro favore questa situazione, ma indubbiamente è una bella lotta. Loro stanno facendo un ottimo campionato e hanno migliorato tantissimo la macchina nel corso della stagione. Da parte nostra dobbiamo puntare a fare più punti gara per gara, possiamo farlo perché ci aspettano piste più favorevoli a noi: negli scorsi tracciati cittadini loro sono stati più veloci e competitivi rispetto a noi, ma adesso cambierà. Ripeto, sarà una lotta da combattere gara dopo gara». Una lotta interessante anche perché si svolge a parità di motorizzazione Mercedes "clienti": «Noi infatti speriamo che il nostro valore aggiunto sia rappresentato proprio dalla nostra monoposto, ma resta il fatto che sarà decisivo riuscire a sfruttare tutte le opportunità che si presenteranno in gara», conclude Hulkenberg

Con Felipe si prosegue invece parlando della sua decisione di smettere con la F1 a fine stagione, come dichiarato a Monza, e se questo lo porterà ad affrontare le prossime gare con una mentalità diversa: «Cercherò di divertirmi al massimo come ho sempre fatto in vita mia. Probabilmente ora sentirò una pressione minore, anche se resterà alta per via della lotta con la Force India. Comunque sono molto contento della decisione che ho preso: avrò moltissimo da fare in questa seconda fase della mia vita, ci sono molte cose che mi aspettano e sono contento di avere la possibilità di passare più tempo a casa. È poi fantastico vedere il sostegno che mi stanno dando tutti».

Passando anche agli altri piloti presenti, a Daniil Kvyat viene chiesto se la scorsa prova a Singapore gli ha fatto riscoprire l'amore per la F1: «È stata una gara davvero divertente e piacevole, grazie soprattutto al fatto che sono riuscito a partire bene, così ho potuto lottare per tutta la gara in quelle posizioni in cui eravamo abituati in precedenza. È stato un sollievo per tutto il team tornare a lottare a questi livelli, con una gara emozionante e piena di duelli. È stato positivo riscontrare come la macchina si sia rivelata veloce, bilanciata e delicata sulle gomme. Qui troveremo un tracciato diverso, magari non così favorevole come quello di Marina Bay, ma speriamo di poter confermare che ci siamo mossi nella direzione giusta con gli ultimi sviluppi».

A Esteban Ocon viene invece chiesto in merito alle prestazioni in gara non all'altezza delle attese: «Entrare a stagione in corso, con meno esperienza degli altri, non è per niente facile. Ma noi siamo soddisfatti, io sono migliorato in fretta nel corso dei weekend. Purtroppo nelle qualifiche a Monza abbiamo avuto un problema, sennò potevamo puntare ad un risultato molto migliore. Anche la gara a Singapore è stata difficile, ma ogni gara in più mi aiuterà a migliorare: dopo tre GP cominci a scoprire ogni cosa, a costruire un rappoirto forte con il team, a vedere come lavorano, e questo ti aiuta sempre di più». 

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Si passa quindi al leader di campionato, Nico Rosberg, con il quale si parla anche dell'imminente terzo titolo Costruttori per la Mercedes: «Anche questa è stata una stagione incredibile: ogni volta dicono che non potremo ripeterci allo stesso livello della stagione precedente, e noi invece ci riusciamo. Poter vincere il campionato per i costruttori così presto nel corso della stagione è impressionante. Per quanto riguarda il mio campionato, non conta cosa ho fatto a Singapore, ora siamo a Sepang, ma anche qui ho un'ottima chance di vincere e cercherò di coglierla». Spesso dici di non pensare troppo al campionato, ma come fai quando sei in testa? «Non è che non ci pensi, è che cerco di concentrarmi sul singolo weekend di gara. Finora ha funzionato molto bene, per cui continuerò così. C'è una grande battaglia fra noi su ogni circuito, per cui cercherò di fare la differenza concentrandomi su ogni singolo dettaglio».

A parte alcune variazioni limitate nelle barriere e negli spazi di fuga, la pista di Sepang è stata modificata perché completamente riasfaltata (smussandone inoltre la superficie in certi punti) e quando si chiede un'opinione in merito ai piloti presenti, il più dettagliato è Jenson Button: «Ho visto in alcune foto che l'asfalto è molto scuro, è una grande differenza in questo senso e date le temperature molto alte in pista potrà avere un effetto in questo senso. Inoltre sembra molto liscio e anche questo potrà avere degli effetti. In ogni caso cercheremo di capire meglio il tutto quando saremo nelle sessioni di prova. Probabilmente farà molta differenza nell'ultima curva, in leggera contropendenza. Potrebbe rivelarsi un circuito molto diverso dall'anno scorso, ma se sarà davvero così lo vedremo domani». «Sarà una grande sfida - aggiunge Rosberg - perché l'asfalto sarà molto diverso e non sappiamo ancora come si comporterà». Più fatalista Hulkenberg: «È una modifica importante, ma alla fine sarà "neutrale", nel senso che sarà lo stesso per tutti. Però è anche vero che, in generale, ho visto che solitamente sulle piste con un asfalto liscio noi andiamo bene. Vedremo». 


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