Formula 1 Giappone, Rosberg: "Lewis sarà motivato al massimo"

A Suzuka il tedesco si presenta con un ampio margine di vantaggio che non pensa a eventuali problemi di affidabilità: «Non è qualcosa che posso controllare»

Fabiano Polimeni

06.10.2016 14:38

Insieme alla comunicazione del guasto all'origine della rottura del motore di Hamilton in Malesia, la Mercedes ha anticipato le attenzioni extra che verranno adottate nel week end del Gran Premio del Giappone, per assicurarsi che non si ripeta quanto visto a Sepang. Significativo è anche il rinvio del ricambio delle power unit clienti, per capire se siano necessari correttivi specifici da introdurre sulle future unità. Lubrificante a parte, con l'adozione di un olio che assicuri una protezione extra ai componenti, cedendo parte di quella che è la rincorsa al perfezionamento in termini di frizioni interne, il motorista ha annunciato anche altre variazioni nei parametri di funzionamento, senza specificare ovviamente in cosa si concretizzerà tutto ciò.

Nico Rosberg assicura che non saranno interventi che influiranno sulla velocità in pista: «Ci saranno alcune modifiche per questo fine settimana, se mi preoccupa che un tale problema possa decidere il campionato? No. Non significa che avremo minori prestazioni, sono cambiamenti che non impatteranno in pista, piuttosto si tratta di essere prudenti al massimo, non posso dire di più».

L'approccio al week end di Suzuka è di chi, in testa al mondiale, ha la serenità data dalla posizione e dal vantaggio, quasi una vittoria di margine e la possibilità di gestire, dovesse essere necessario. Deve necessariamente mettersi nelle mani del team, invece, sul fronte dell'affiabilità: «Non sono spaventato, dopotutto è qualcosa che non posso controllare e ho imparato negli anni a non preoccuparmi di ciò che non è nelle mie mani. Ho fiducia nella squadra, faranno il meglio per assicurarci che non capiti di nuovo una rottura di motore».

Le vicende di domenica scorsa hanno impedito di assistere a un confronto diretto in pista, quello che a Suzuka lo scorso anno si risolse in favore di Hamilton, in partenza, nonostante la pole position (l'incidente di Kvyat impedì lo svolgimento del secondo giro veloce in Q3; ndr) di Nico, che sul rivale diretto - e la posizione in cui si trova oggi - spiega: «Conosco Lewis, quando affronta momenti difficili come quello in Malesia ritorna pienamente motivato e non è esattamente incoraggiante».

Lauda e le sciocchezze dette da Marko

Insieme a Spa, Suzuka è il tracciato più complesso e affascinante del mondiale, sul quale Rosberg non ha mai vinto. Se le condizioni meteo andranno verso una qualifica e gara sul bagnato, allora potrebbero inserirsi nuovamente le Red Bull nella lotta per la vittoria o, comunque, essere incursori importanti per separare la doppietta Mercedes, con evidenti riscontri sul mondiale Piloti. «Suzuka è una delle piste più rischiose, non c'è spazio per commettere nessun errore, è un circuito vecchio stampo, veloce, tutti fattori che la rendono emozionante», aggiunge nel giovedì ancora a motori spenti, raccontando come la concentrazione sia massima, anche dopo 16 gran premi: «E' dove l'esperienza aiuta maggiormente, ho imparato a gestire le mie forze e non sprecare energie, ad esempio leggendo stupidaggini nelle notizie che mi riguardano, giocare ai videogames o andare alle feste».


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