Formula 1 Messico: Rosberg si concentra sulle gomme

Formula 1 Messico: Rosberg si concentra sulle gomme© sutton-images.com

Il venerdì del capoclassifica è stato mirato alla messa a punto della monoposto e alla comprensione del comportamento dei pneumatici

Maurizio Voltini

29.10.2016 ( Aggiornata il 29.10.2016 10:56 )

Il weekend in Messico di Nico Rosberg sembra iniziato un po' al rallentatore: solo 7° nelle prime libere, poi 3° nella seconda sessione appena dietro il compagno-rivale Hamilton ma pur sempre a 4 decimi. Ma è anche vero che, come spiega lui stesso, in questo venerdì non è andato alla caccia del "tempone" ma tutt'altro. «Questa è stata una giornata insolita - spiega dopo le prove - per via delle basse temperature e di una pista molto "verde". Così è stato molto difficile capire cosa fare con le gomme, come fare per ottenere il meglio da loro per un giro e anche per i long run».

Insomma, è stata una giornata mirata alla comprensione di certe situazioni, e Rosberg lo sottolinea nuovamente, senza abbattersi se non è davanti nei crono: «Abbiamo imparato molto oggi, e non è stata una brutta partenza nel complesso, ma abbiamo un sacco di lavoro da fare stasera. La vettura sembrava a posto con le gomme medie, ma anche lì abbiamo bisogno di fare qualche progresso per capire dove possiamo trovare ulteriori prestazioni. La Ferrari è parsa molto veloce qui oggi, per cui sarà una grande minaccia. Vedremo come andrà domani. Comunque è davvero bello essere di nuovo in Messico: i fans sono eccezionali qui. Le tribune sono piene già di venerdì, è impressionante».

Sulla situazione lavorativa della Mercedes, molto incentrata sulla messa a punto, è ancor più specifico il direttore tecnico Paddy Lowe: «È stata una buona giornata di lavoro, anche se la pista era molto sporca e non eravamo preparati a questo freddo. Ma tutto questo si è stabilizzato presto e abbiamo svolto il nostro programma senza problemi, provando le tre diverse mescole e le loro prestazioni per le qualifiche e la gara, come al solito. Abbiamo anche fatto un lavoro molto di più intenso del solito con le impostazioni del motore e del freno, per sintonizzare la macchina per questa altitudine. È stata una giornata abbastanza complicata dal punto di vista dei dati e, nel confronto con i concorrenti, sembra che tra le prime tre squadre ci sia pochissima differenza».


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