F1 Messico, Red Bull: pronti a infastidire le Mercedes

F1 Messico, Red Bull: pronti a infastidire le Mercedes© sutton-images.com

Ottimismo per la gara non solo da parte dei piloti ma anche da Horner, vista la differente strategia che li farà partire con gomme più morbide

Maurizio Voltini

30.10.2016 ( Aggiornata il 30.10.2016 01:11 )

«Siamo stati a 2 decimi dalla prima fila, abbiamo comunque conquistato la seconda, e grazie alla nostra strategia differente penso che le cose si mettano bene per la gara di domani»: ad esprimersi così dopo le qualifiche del Messico è Chris Horner, che si riferisce al fatto che le Red Bull partiranno in gara con le gomme supersoft contro le soft di Mercedes e Ferrari. Una scelta che, grazie al maggior grip della mescola più morbida, si tradurrà certamente in un vantaggio allo scatto da fermo ma anche nei primi giri, potendo permettere di sfruttare appieno la miglior trazione che la RB12 ha finora messo in mostra rispetto alle dirette rivali.

«Ne abbiamo parlato in mattinata - prosegue il team principal della squadra austriaca - e abbiamo concluso che le supersoft ci avrebbero dato le migliori opportunità. Nell'ultima gara questo non era chiaro, e infatti avevamo diversificato la strategia, ma ora ne siamo più convinti e per questo l'abbiamo fatto per entrambe le vetture. Vista la scelta di mescole Mercedes, eravamo certi avrebbero puntato sulle soft, e a parità di strategia loro hanno un leggero vantaggio che gli permette di controllarti. Così invece abbiamo un elemento che diversificherà e renderà più interessante la gara».

E i piloti, cosa dicono? Max Verstappen è molto contento di come sono andate le qualifiche: «In seconda fila ancora una volta, una posizione ideale per combattere fin dall'inizio. Abbiamo una buona macchina, ma siamo ancora un po' bassi come velocità di punta, e questo rende difficile competere con la Mercedes, ma siamo vicini. Il mio giro in Q2 è stato veramente buono, mentre in Q3 non sono riuscito a trovare gli stessi livelli di grip, e sono stato più lento. Ho avuto problemi nel primo settore che di solito è il mio migliore, e questo fa capire come le cose possano cambiare nel giro di pochi minuti». Ma per quanto riguarda la partenza della gara? «C'è un lungo tragitto fino alla curva 1, per cui partendo con le supersoft le nostre possibilità di passare sono molto alte. Anche sul passo gara siamo parsi forti, per cui non vedo l'ora di mostrare cosa potremo fare domani».

Anche Daniel Ricciardo pensa prima di tutto a come sono andate le qualifiche che l'hanno visto 4° per 79 ms: «Ero lì, ma ad essere onesti il mio ultimo giro è stato terribile. Ho faticato già dalla prima curva e alla 6 ero 4 decimi più lento del giro prima. Sono riuscito a recuperare un po', ma poteva essere molto meglio, come pure molto peggio. Succede così, con una nuova superficie molto scivolosa, è difficile trovare la via di mezzo. Ma va bene la seconda fila e vedremo cosa porterà domani. Penso che potremo fare una buona gara, ma prevedere davvero cosa succederà dopo una qualifica come questa, è difficile».


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