Formula 1 Brasile, Renault conferma Palmer

Accanto a Nico Hulkenberg ci sarà il 25enne inglese, mentre per Magnussen si aprono le porte della Haas

F.P.

10.11.2016 09:23

Hulkenberg-Palmer. Arriva l'ufficialità sulla formazione che il team Renault schiererà nel 2017, una conferma delle indiscrezioni, relative al secondo sedile, circolate negli ultimi giorni. La prossima mossa del mercato piloti riguarderà Kevin Magnussen, direzione team Haas. La classifica del mondiale lo vede davanti a Palmer, con 7 punti conquistati contro l'unico 10mo posto dell'inglese, arrivato in Malesia. 

Non è un mistero come il team diretto da Vasseur sia andato a caccia di altri nomi negli ultimi mesi, da Carlos Sainz a Valtteri Bottas, fino a un Esteban Ocon "prestato" dalla Mercedes nella prima parte di stagione per ricoprire il ruolo di terzo pilota, prima di trovare un sedile in Manor al posto di Haryanto. Ma per il giovane talento francese ci sarà la Force India nel 2017, in grado di assicurare tutt'altra solidità in termini di prestazioni rispetto al progetto Renault, ragionando sui risultati ottenuti in questo campionato.

Campione 2014 di GP2, Palmer è stato promosso da terzo pilota Lotus a titolare Renault nel 2016 e Jerome Stoll, presidente di Renault Sport Racing commenta così la scelta di proseguire il rapporto con il 25enne inglese: «Siamo felici di tenere Jolyon nel 2017, ha mostrato la sua voglia di crescita insieme a quella del team e siamo rimasti colpiti dalle sue prestazioni in pista sempre più convincenti nel corso dell'anno». Dal GP di Malesia a quello in Messico è sempre stato davanti a Magnussen in gara, con l'eccezione di Austin dov'è arrivato 13mo con il danese 12mo. 

«Siamo fiduciosi che l'accoppiata Jolyon-Nico abbia il potenziale per centrare i nostri obiettivi. Sono certo che avere Nico come compagno di team spingerà Jolyon verso traguardi più importanti. Ringraziamo Kevin Magnussen per il suo impegno quest'anno, ha fatto un gran lavoro per noi e gli auguriamo il meglio nel 2017 e oltre»

Quanto a Palmer, si proietta verso una stagione che dovrà essere su ben altri livelli per Renault sul piano tecnico. Ci sarà un progetto tutto nuovo della power unit, per colmare il gap residuo da Mercedes e Ferrari, ma soprattutto arriverà una monoposto disegnata dal foglio bianco. «Avendo lavorato a Enstone fin dal 2015 posso apprezzare quello che è stato lo sviluppo delle infrastrutture quest'anno. Ciò significa condividere l'emozione del team nell'avvicinamento al 2017 e alla nuova macchina. 

Per me si è trattato di un anno di apprendimento in Formula 1 e so che sto correndo come mai prima e che ci sarà dell'altro in futuro».

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