Formula 1 Brasile, Rosberg: "Va bene il secondo posto"

Formula 1 Brasile, Rosberg: "Va bene il secondo posto"© sutton-images.com

In queste condizioni difficili di gara, ringrazia la squadra per non aver ceduto alla tentazione di strategie alternative

Maurizio Voltini

14.11.2016 ( Aggiornata il 14.11.2016 00:47 )

Le condizioni della gara a Interlagos non erano di certo quelle che ti invitano a rischiare, quando nella tua lotta per il titolo mondiale devi prima di tutto arrivare in fondo. Così in questa occasione Nico Rosberg non ha cercato rischi inutili, riuscendo comunque con il 2° posto conclusivo a garantirsi una buona posizione per la prossima gara di Abu Dhabi, dove gli basterà arrivare terzo anche se Hamilton vincesse.

Su questa brasiliana invece Rosberg conferma quanto fosse rischiosa: «Le condizioni erano davvero difficili. Su per la collina c'era un forte aquaplaning e un sacco di piloti sono andati fuori pista. Ho avuto anch'io un brutto momento in cui mi sono quasi girato, a un certo punto, ma per fortuna la velocità non era alta, così sono stato in grado di riprendere la macchina. Lewis ha fatto un lavoro migliore di me oggi e ha meritato la vittoria, quindi devo essere contento del secondo posto. Anche Max ha fatto un buon lavoro: sapevamo che la Red Bull sarebbe stata molto forte sul bagnato ma ha fatto una grande gara. Ringrazio molto per il mio team per aver scelto la giusta strategia e avermi permesso di stare fuori con le gomme full-wet. Ora non vedo l'ora di andare ad Abu Dhabi, dove ho buoni ricordi dello scorso anno: lì punterò alla vittoria».

Che anche arrivare secondo non fosse facilissimo, lo ribadisce il direttore tecnico Paddy Lowe assieme ad alcune considerazioni sulla strategia: «Ottenere un 1-2 in una giornata del genere è davvero incredibile. La maggior parte del credito per questo deve andare ai piloti, che hanno mantenuto i nervi saldi in condizioni molto difficili. Da un punto di vista tecnico, per noi era chiaramente una gara bagnata per tutto il pomeriggio. Per due volte gli altri hanno giocato con le gomme intermedie, ma noi abbiamo resistito a questa tentazione, che i dati semplicemente non supportano e nemmeno i piloti. All'avvio iniziale e in entrambi i due successivi, questa si è rivelata assolutamente la scelta giusta. Merito al team e ai piloti per quelle decisioni, che ci hanno permesso di dominare la gara oggi».


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