F1 2017, Perez: «Macchine belle, preoccupato per lo spettacolo»

F1 2017, Perez: «Macchine belle, preoccupato per lo spettacolo»© sutton-images.com

Velocità in curva maggiori porteranno a uno stress superiore per il collo dei piloti: «Saremo distrutti dopo i primi test»

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12.12.2016 12:28

Secondo Pat Symonds si guadagneranno fino a 30 km/h di velocità in curva nel 2017. Là dove una Formula 1 quest'anno transitava a 200 km/h, garantirà una percorrenza a 230 orari quando si scenderà in pista a Barcellona, nei test di fine febbraio. Maggior velocità, più G laterali, maggior stress per il collo dei piloti. Una guida più fisica, che rende necessario adeguare la preparazione atletica invernale per non essere colti di sorpresa quando si tornerà in macchina. Daniel Ricciardo, dopo un assaggio al simulatore dei valori attesi dal progetto 2017, aveva anticipato l'impegno fisico superiore che attende i piloti, considerazioni simili arrivano adesso anche da Sergio Perez

«Sono sicuro che quando inizieremo i test saranno tutti distrutti. Dopo un paio di mesi fuori dall'abitacolo, in allenamento è molto difficile replicare le stesse forze che si sviluppano in macchina. Ogni volta che si ricomincia si soffre sempre con il collo», ha anticipato il pilota messicano.  

«Ora che le macchine saranno un po' più veloci mi aspetto che tutti si lamentino del dolore al collo a febbraio, ma andrà bene a Melbourne. Mi servirà maggior muscolatura e un po' di tutto». Alle valutazioni sull preparazione fisica che dovrà essere ancor più curata e mirata di quanto già non sia - piloti che vanno considerati oggi alla stregua di atleti preparatissimi - si sommano le preoccupazioni su come influirà il cambiamento tecnico deliberato sullo spettacolo per il pubblico. 

Si corre il rischio di progetti affascinanti nelle forme ma impossibilitati dal correre l'uno vicino all'altro per l'esasperazione aerodinamica? «Le macchine avranno un bel look. Sono preoccupato semmai per lo spettacolo, su come saranno le gare e non credo che le macchine saranno più difficili. Richiederanno di più sul piano fisico ma è qualcosa a cui ci si può abituare», ha aggiunto Perez ad Autosport.  


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